
Controlli più severi sui tir in entrata e in uscita da Scandicci (archivio Germogli)
Controlli incrociati ai tir in transito nella zona industriale. Quello del traffico merci è un settore dove non mancano margini di illegalità, ma spesso le polizie locali non riescono a intercettarli per una specifica carenza formativa e il compito ricade sulla polstrada. Ma Scandicci che di tir ne ha tanti ogni giorno sulle rotte dell’economia cittadina, ha deciso di rimediare. Così il comandante Giuseppe Mastursi ha promosso una serie di controlli ai mezzi pesanti in circolazione nel territorio comunale di Scandicci. Controlli interforze ai quali hanno preso parte una pattuglia della municipale di Lucca, e della polizia stradale di Firenze con personale della motorizzazione civile, per un totale di 18 unità. Il bilancio delle verifiche è di 16 camion controllati, di cui 9 risultati irregolari.
Complessivamente sono state emesse 19 sanzioni amministrative, mentre una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria per un reato relativo al trasporto merci. Tre le carte di circolazione ritirate. "Esprimiamo grande soddisfazione per le verifiche svolte sui tir, veicoli che incidono notevolmente sulla circolazione della nostra città, in particolare nella zona industriale – ha detto l’assessore alla Sicurezza urbana, Lorenzo Vignozzi - un risultato positivo che sottolinea anche l’importante collaborazione tra le diverse forze dell’ordine, che ha reso possibile l’esecuzione di controlli efficaci e mirati". I controlli sono stati effettuati anche per migliorare l’interconnessione tra forze di polizia e per formare gli agenti, addestrandoli all’uso di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, che permettono di effettuare verifiche a distanza sui cronotachigrafi installati sui mezzi pesanti.
Ovvero il dispositivo elettronico obbligatorio montato sui veicoli commerciali che registra dati come i tempi di guida e di riposo del conducente, la velocità del veicolo e la distanza percorsa. Ogni giorno in città, secondo i dati del piano della mobilità sostenibile, ci sono 161.000 spostamenti da e per Scandicci: 28.946 sono i veicoli in transito tra le 6 e le 20 dal ‘fagiolone’ che determina l’accesso in città e alla zona industriale da A1, Fi-Pi-Li, e viabilità ordinaria. Di questi veicoli, una buona parte sono mezzi pesanti. I controlli su questi vettori serviranno sicuramente ad avere uno spaccato di merci e altre dinamiche industriali della città.
Fabrizio Morviducci