
Celeste Pin in una foto del nostro recente (Fotocronache Germogli)
Firenze, 23 luglio 2025 – La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti per la morte di Celeste Pin, 64 anni, l'ex difensore della Fiorentina trovato privo di vita ieri nella sua abitazione sulle colline di Firenze sopra Careggi
Secondo una prima ricostruzione l'ex calciatore si sarebbe tolto la vita. Non sono stati trovati biglietti che spiegherebbero il perché. L'apertura del fascicolo si legherebbe alla necessità di eseguire accertamenti e accertare le circostanze dell’accaduto. Un atto tecnico, insomma, per poter procedere nelle indagini, autopsia compresa. "Le attività investigative sono attualmente in corso al fine di accertare le circostanze dell'accaduto", spiega in una nota il procuratore della Repubblica aggiunto facenti funzioni Giancarlo Dominijanni.
Pin è stato trovato senza vita nella sua abitazione; a dare l'allarme è stato il figlio. Sul posto, insieme ai sanitari, è intervenuta la polizia.

Una morte, quella di Pin, che ha destato grande scalpore e cordoglio a Firenze. Bandiera viola con 268 presenze all’attivo, nella città gigliata era ancora molto amato. Lo si capisce dai tanti messaggi sui social e dal tenore delle dichiarazioni “istituzionali”. “Resterà per sempre nella storia viola”, ha detto il presidente Rocco Commisso insieme a tutta la squadra e a tutta la società, “È stato una bandiera, lascia un vuoto nella città” ha detto la sindaca Sara Funaro. “Un grande calciatore, una persona solare e bella”, le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Pin, oltretutto, era una presenza nota a Firenze: oltre a essere diventato un imprenditore nel ramo immobiliare, si era dedicato al calcio giovanile collaborando con diverse scuole calcio. Tifoso dichiarato della Fiorentina, era opinionista tecnico a Lady Radio, l’ultima volta solo pochi giorni fa.