CARLO BARONI
Cronaca

Il volto violento della città: "Un’altra notte di botte". Il video e le polemiche

E’ successo nella zona stazione: partono i soccorsi e non trovano nessuno. Matteo Bagnoli (Fdi): "Ora è indispensabile un presidio dei vigili nell’area".

Un’altra notte segnata dalla violenza. Lo scontro è stato ripreso dalle telecamere di un cellulare da un palazzo della zona. Siamo nel quartiere stazione, la zona critica, quella che – sotto il profilo sicurezza – è al centro di polemiche da anni. Basta poco, qui, ad accendere la miccia: grida, spintoni. Una lite, quella andata in scena fra i palazzi, stando alle immagini, nella quale un soggetto viene atterrato e colpito: prima sono due contro uno. Poi si aggiungono altri. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte, fra venerdì e sabato. Di preciso, i fatti si sono verificati sotto i loggiati dei giardini interni dei palazzi che si trovano in via Sacco e Vanzetti, e piazza Mario Naldini, dove c’è la Coop. Ma pare che, in seguito, il diverbio abbia avuto un seguito anche in centro città. Sembra in piazza Garibaldi.

L’area della stazione, appunto, è nota, anche perché a calar del sole si popola di gruppi. Spesso rivali. Nella notte di botte – non la prima – c’è stata anche la chiamata d’emergenza con l’attivazione dei soccorsi del 118. L’auto medica di Pontedera è stata inviata sul posto per prestare assistenza, ma all’arrivo dell’equipaggio sanitario non è stato trovato alcun paziente. Nonostante le ricerche nell’area circostante, nessuna persona ferita è stata individuata. Non si esclude che i soggetti coinvolti si siano allontanati rapidamente prima dell’arrivo dei soccorsi proprio per non essere identificati.

Cosa resta il giorno dopo? Oltre alle immagini che documentano almeno una parte dell’accaduto, ci sono le polemiche. Matteo Bagnoli, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Pontedera, davanti a quanto racconta il video non fa sconti. "L’ho visto. L’ennesimo episodio che ci dice che c’è bisogno di mettere in atto le nostre proposte – spiega –. E su questo, auspico che si apra una riflessione. Una in particolare: l’apertura di un presidio della polizia locale nella zona della stazione. Proposta che il centrosinistra non vuole perché, dicono, l’area verrà riqualificata, arriverà anche la nuova caserma dei carabinieri. Noi rispondiamo: bene tutto questo, ma ci vorranno anni, l’emergenza è ora, c’è l’urgenza di agire".

"Quello che accade è sotto gli occhi di tutti, da mesi, da anni – aggiunge Bagnoli – e decreta anche il fallimento delle politiche d’integrazione che le giunte che si sono succedute negli ultimi due decenni hanno messo in atto. Noi abbiamo teso la mano all’amministrazione, abbiamo formulato proposte che in altri Comuni hanno dato risultati significativi, ci siamo messi a disposizione anche per andare insieme a Roma".

"L’amministrazione ha accolto solo le proposte che impongono il passaggio da altri enti – conclude Bagnoli – rimandando al mittente quelle che il Comune può attuare con scelte proprie. Concrete ed immediate".

Carlo Baroni