
Un momento della mostra di foto scattate dei partecipanti al corso fotografico organizzato dalla Fototeca nel 2023. La mostra fu allestita in via Marconi
CASTELFRANCODopo quarant’anni, con una delibera di giunta e senza alcun preavviso, il Comune ha sfrattato il circolo fotografico La Fototeca dalla saletta mediateca della biblioteca comunale. "Separare La Fototeca dalla biblioteca – le parole del presidente Pasquale Moffa – significa interrompere una storia che non meritava di essere chiusa, cancellare anni di collaborazione gratuita e vanificare il lavoro di raccolta e documentazione degli eventi della comunità. Significa anche privare cittadini, curiosi e appassionati, di un luogo di incontro settimanale dove seguire corsi, assistere a proiezioni, conoscere autori e discutere liberamente di fotografia".
"Saremo costretti a cercare una nuova sede per proseguire le nostre attività – aggiunge Moffa – Ma ciò che più addolora è la fine forzata di un legame con la biblioteca comunale, luogo di condivisione e di accesso gratuito al sapere, dove ritrovare radici e immaginare futuri. Un sodalizio che andava avanti da quasi mezzo secolo, nato dalla visione di un gruppo di giovani che, negli anni Settanta, scelsero di dar vita a un’associazione capace di unire le persone con la passione condivisa della fotografia. Ed è proprio questa capacità di tenere insieme la comunità ciò di cui oggi ci sarebbe più bisogno". La decisione è arrivata improvvisa, secondo il presidente Moffa: "Una decisione senza preavviso e senza alcuna comunicazione ufficiale, ne sono venuto a conoscenza solo dalla delibera di giunta".
La Fototeca è nata a Castelfranco nel 1978 ed era dal 1986 che aveva sede nella mediateca della biblioteca comunale. "In questi anni il circolo ha promosso innumerevoli iniziative in collaborazione con la biblioteca, con altre associazioni del territorio e con gli enti locali – racconta Pasquale Moffa – Libri, ’Le lastre della memoria. Storia e costume dei castelfranchesi attraverso le immagini’, ’I giorni dell’alluvione’, ’Castelfranco negli anni ’60 nelle fotografie di Brunetto Grossi’, dvd sull’alluvione e ’Am’arcord Castelfranco. Immagini dell’archivio fotografico della biblioteca comunale dagli anni ’50 agli anni ’80’ e innumerevoli mostre. Basti citare ’I matrimoni castelfranchesi’, ’Gli incidenti stradali con le fotografie storiche di Brunetto Grossi’, ’Radio Quattro’ e tante altre. Le foto a eventi come il Palio dei Barchini o le serate al teatro Comunale e il premio Najeda De Vivo".
g.n.