
Sonny Confessore e Carmine Testa, gli organizzatori della manifestazione
SANTA CROCE"La scintilla della manifestazione è scattata nei giorni scorsi quando eravamo sul corso e un tossico mi ha fermato dicendomi ’sei Carmine Testa? ti conosco tramite i social e apprezzo quello che fai contro il degrado a Santa Croce’. Ti chiedo di fare qualcosa contro lo spaccio in centro storico perché non è possibile andare avanti così". Carmine Testa, operaio santacrocese da mesi impegnato contro il degrado e l’incuria – promotore di più campagne di pulizia anche dell’isolotto dell’Arno – è rimasto colpito, insieme all’amico Sonny Confessore, di quel grido di aiuto del tossicodipendente. "Così abbiamo deciso di organizzare una manifestazione pubblica per le 23 del 27 settembre – dicono Carmine e Sonny – L’ora tarda è stata scelta proprio perché è di notte che sul corso, in centro e ai giardini dell’Arno va in scena lo spaccio e la microcriminalità. Non possiamo più restare a guardare un paese che sta morendo tra degrado, incuria, spaccio e paura. Ci siamo lentamente abituati a vivere in un paese che sembra non avere più nulla da offrire. Un paese in cui ci sono determinate zone off limits perché diventate vere e proprie piazze di spaccio, un paese in cui di sera non puoi passeggiare liberamente per paura"."È arrivato il momento di reagire – dicono ancora Testa e Confessore – L’iniziativa parte dal basso, da cittadini senza partiti politici. Nessuno ha mire elettorali o interessi personali. La manifestazione sarà pacifica e aperta a tutti. Manderemo inviti ad associazioni e alle varie realtà santacrocesi. Ci troveremo all’inizio del corso, andremo in piazza Matteotti e sotto il palazzo comunale. Dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi. Dobbiamo andare oltre, superare, sconfiggere il pensiero di molti che tanto non cambia nulla. Qualora l’adesione dovesse essere numerosa, alla fine della manifestazione costituiremo un comitato civico cittadino per poter portare le istanze di chi vive in centro in Comune".gabriele nuti