
Pochi giorni fa, è stato affidato anche il secondo lotto della maxi-operazione di ripristino della zona di via di Lucciano,...
Pochi giorni fa, è stato affidato anche il secondo lotto della maxi-operazione di ripristino della zona di via di Lucciano, che dovrà portare alla riapertura della via, chiusa ormai da quasi due anni dopo l’alluvione del 2023. L’intera opera prevede un maxi-intervento in tre lotti nell’ambito di un quadro economico complessivo di 1.500.000 circa: il primo, da 750mila euro, è fondamentale perché sarà quello che (da solo) potrà consentire la riapertura della strada alla circolazione e si dovrebbe concludere entro il prossimo ottobre. Il lavoro complessivo prevede anche la posa, al collaudo e alla messa in gas, di una nuova tubazione per il ripristino della rete gas-metano lungo la via di Lucciano (incarico che il Comune ha già affidato da tempo). Lo scorso 8 agosto però, il Comune ha affidato anche l’incarico per la realizzazione del secondo stralcio, a fronte di un impegno di spesa di oltre 140mila euro. Un intervento, quest’ultimo, necessario perchè il fosso di Lucciano "ha provocato l’erosione della sponda a lato della viabilità di via di Lucciano", con le acque di transito che, ingrossate dall’alluvione: "hanno eroso la sponda fin sotto la sede stradale scavando lo strato sottostante e danneggiandola gravemente rendendo di fatto la viabilità pericolosa e non più idonea al transito veicolare". A completare il piano resta il terzo e ultimo lotto, da 475mila euro, un terzo del quale è tuttavia già stato realizzato grazie alle risorse del ribasso d’asta. "I lavori del primo lotto stanno procedendo e a breve entreranno nel vivo anche quelli del secondo – ha confermato il vicesindaco Patrizio Mearelli – l’obiettivo resta quello di poter riaprire la strada al transito nel minor tempo possibile".
G.F.