
L’episodio è stato denunciato all’Arma dei Carabinieri (Foto di repertorio)
Sono bastate poche ore d’assenza per tornare a casa e trovare la casa svaligiata e i ricordi di una vita portati via. E’ un racconto drammatico e toccante quello di una giovane professionista pistoiese, avvocato del foro di Pistoia e mamma di tre bambini, rimasta vittima, pochi giorni fa, di una delle tante vili razzie che si compiono nelle abitazioni e che lasciano tanta amarezza e tanta paura nelle vittime. Qui i ladri hanno colpito in via Paganini, nel quartiere sotto la vecchia questura, in un palazzo che ha due ingressi, uno dalla strada e uno dal parcheggio.
"Sabato 16 agosto – ci racconta la vittima del furto – sono andata via alle quattro del pomeriggio dall’appartamento dove abito al secondo piano, in via Paganini, e sono rientrata a casa la domenica 17, alle 18.30. Ero andata a casa dei miei genitori, che erano all’estero, per occuparmi della loro abitazione e delle loro piante. Sono rimasta lì a dormire con i bambini.
"Avevo lasciato una luce accesa in casa per i nostri due pappagallini. Quando siamo rientrati sul momento sembrava che fosse tutto in ordine, tranne una cosa: la gabbia degli uccellini era aperta e uno non c’era. Se ne sono accorti per primi i bambini. Lo abbiamo trovato in camera e lì abbiamo visto che c’erano stati i ladri. Avevano aperto il mio cassettone e avevano trovato i miei gioielli, per un valore di circa 4mila euro, e li hanno portati via tutti, anche quelli di poco valore. C’erano tutti i miei ricordi. C’era la mia borsa per terra e alcune scatole rovesciate. Non hanno trovato soldi.
"La porta non aveva segni di effrazione e posso pensare che, siccome non avevo messo la doppia mandata, siano riusciti a entrare con facilità utilizzando una lastra, una tecnica nota. Ho cambiato subito la serratura, con una spesa di seicento euro. "E’ stato uno choc fortissimo, seguito da una sensazione continua di paura che non mi lascia. Penso che potrebbero tornare proprio perchè non hanno trovato soldi. A queste notti non sono riuscita a dormire prima dell’alba perchè soltanto la luce del giorno mi ha rassicurato.
"Comunque – conclude – siamo osservati, conoscono i nostri movimenti. Una famiglia che abita sopra di me è stata derubata con la stessa modalità tre mesi fa, hanno portato via gioielli e pochi spiccioli. Ho presentato una dettagliata denuncia ai carabinieri, ma desidero anche che questa mia disavventura sia resa pubblica. Le persone devono sapere cosa accade e devono prendere tutte le misure per proteggersi".
l.a.