"Dentro un tratto del torrente Agna a Fognano è cresciuta una foresta di vegetazione spontanea che ostruisce il flusso delle acque". La denuncia viene dal consigliere comunale Michael Paperetti del gruppo di centrodestra "Noi per Montale" che, insieme agli altri consiglieri del gruppo, ha presentato un’interpellanza che sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. "Dalle segnalazioni ricevute dagli abitanti della frazione che ci hanno contattato – dichiara Paperetti (in foto) – si evidenzia che il letto del torrente Agna, nei pressi della farmacia, dove via Alessandro Volta interseca via Antonio Gramsci, vi è una situazione critica, visto che all’interno dell’alveo è presente una sorta di foresta. In alcuni punti il torrente è, addirittura, nascosto alla vista dalla folta vegetazione e, se ciò non bastasse, quest’ultima sta invadendo anche le abitazioni vicine. I cittadini – continua il consigliere – ci hanno riferito che più volte sono stati costretti a dover effettuare il taglio a proprie spese. Oltre tutto, in caso di importanti piogge, la vegetazione nel fiume potrebbe creare un serio ostacolo per il deflusso di acque e detriti, elemento che potrebbe causare nefaste conseguenze per le proprietà private adiacenti". I consiglieri di "Noi per Montale" Lorenzo Bandinelli, Greta Cavaciocchi e Michael Paperetti sostengono che: "E’ del tutto ingiustificato e inammissibile che i proprietari dei fondi vicini, per evitare di essere invasi dalla vegetazione nata nell’Agna, siano costretti a occuparsi a proprie spese di compiti che invece spetterebbero all’ente pubblico". Non è la prima volta che i residenti delle case che si affacciano su quel tratto del torrente Agna lamentano la scarsa manutenzione dell’alveo.
Giacomo Bini