PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

L’economia passa dal turismo. Montecatini punta sulla Dmo: "Pistoia ha fatto altre scelte"

Sono differenti le opinioni delle due amministrazioni comunali sulle modalità di attrarre visitatori. L’approfondimento in un incontro organizzato da Confesercenti. "Serve grande professionalità" .

Alcuni dei protagonisti dell’incontro organizzato da Confesercenti

Alcuni dei protagonisti dell’incontro organizzato da Confesercenti

PISTOIA"La scelta di partire dal lancio e dalla costituzione di una Dmo (Destination management organization, nda) è la strategia giusta. Attrarre e gestire i flussi turistici richiede grande professionalità e, soprattutto, la presenza di un soggetto sul territorio capace di unire pubblico e privato. Una Dmo è in grado di attuare le politiche della destinazione, rendendole concrete ed efficaci". Lo ha detto Carlotta Ferrari, direttrice generale della Fondazione Destination Florence, partecipando all’incontro "Governance turistica e pianificazione strategica. Come una Dmo può contribuire allo sviluppo del territorio e degli operatori che ne fanno parte", promosso da Confesercenti Pistoia, a margine dell’assemblea elettiva di Assoturismo. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Montecatini Claudio Del Rosso, l’assessore al turismo del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella, il presidente regionale di Assohotel Fabio Cenni e i vertici di Confesercenti Pistoia: il presidente Pier Luigi Lorenzini, il direttore Stefano Giachetti e la vicedirettrice Maila Bettaccini. Ad entrare subito nel merito è stato il presidente Lorenzini.

"Sicuramente – ha affermato - il momento attuale richiede un cambio di passo, dovuto al calo dei consumi e a una serie di problemi che stanno investendo il settore turistico, ai quali bisogna riuscire a dare delle risposte concrete. La creazione di una Dmo va in questa direzione". Per il direttore Giachetti: "La struttura recentemente costituita dal Comune di Montecatini rivestirà un’importanza non solo comunale ma anche provinciale. L’obiettivo, infatti, è che la Dmo di Montecatini possa organizzare eventi di alto profilo per incrementare i flussi turistici in tutta la provincia. Questo includerà la montagna, la Valdinievole e Pistoia città d’arte, generando ricadute positive anche per il commercio al dettaglio". Il sindaco di Montecatini ha parlato della Dmo appena costituita nel comune termale. "Noi riteniamo che sia fondamentale – ha detto –. È essenziale valorizzare l’esperienza e la collaborazione con le realtà vicine. La Fondazione turismo, pertanto, non dovrà gestire solo il turismo di Montecatini Terme, ma estenderà il suo raggio d’azione all’intera Valdinievole e, in prospettiva, potenzialmente anche all’intera provincia di Pistoia. Crediamo fermamente nei rapporti con le realtà limitrofe, considerando l’Autostrada A11 come una vera e propria ‘metropoli’ che unisce Firenze al mare, un’arteria fondamentale per sviluppare sinergie".

"Noi faremo un’altra scelta rispetto ai cugini di Montecatini – ha rimarcato l’assessore Sabella -. La costituzione della Dmo per noi sarà propedeutica alla Dmc (Destination management company, nda), cioè coloro, i tour operator e le agenzia di viaggi, che inizieranno a vendere il territorio con destinazione Pistoia e Montagna pistoiese. Quindi un percorso importante, che abbiamo già iniziato, mettendo insieme amministrazioni pubbliche e operatori, che sono fondamentali per la creazione della dmo e poi la per la partenza della vendita del territorio nel suo complesso, con la Dmc". Al termine dell’incontro si è svolta l’assemblea elettiva delle categorie che fanno parte di Assoturimo. Per Assohotel è stato eletto presidente Giovanni Biondi; per Fiepet (ristoratori e bar) Leonardo Bolognini; per Aigo ( extralberghiero) Ilaria Nardi e per Federagit (guide turistiche) Emiliano Gentili.

Patrizio Ceccarelli