
Si cerca refrigerio dove è possibile (Foto di repertorio)
Siamo ormai al culmine di questa lunga ondata di caldo che, tuttavia, continuerà a farci compagnia per almeno un’altra settimana. Complice la persistenza dell’anticiclone africano, in provincia di Pistoia i valori più elevati si sono registrati domenica, quando in varie zone della città si sono superati i 40 gradi. Il picco assoluto è stato raggiunto a Santomato, con +40,8 °C. Lunedì e ieri il caldo è proseguito, ma i picchi termici superiori ai 40 gradi si sono lievemente ridotti come estensione nella piana Pistoia–Prato–Firenze, con temperature che hanno sfiorato ma non superato la soglia: a Santomato, a esempio, si sono toccati +39,6 °C. Sfiorati i 40 gradi anche alla stazione meteorologica del Parco Gea, vicino all’ospedale San Jacopo, che ha registrato +39,8 °C. In altre zone, come Candeglia, la massima non ha superato i +37 °C. In ogni caso, da domenica a oggi la provincia ha sperimentato un’ondata di caldo con valori superiori di 7-8 gradi rispetto alla media stagionale. Non solo le giornate sono state roventi, ma anche le notti: da domenica le temperature minime non sono mai scese sotto i 20 °C, dando luogo a quelle che in meteorologia si definiscono "notti tropicali".
In particolare, ieri Pistoia non è scesa sotto i 23 °C, mentre la stazione collinare di Baggio (500 metri sul livello del mare), ha registrato ieri il dato record di 26 °C. Anche a Cutigliano e all’Abetone la minima non è andata sotto i 18 °C: valori eccezionali per località ben oltre i 1.000 metri di quota, immerse nei boschi dell’Alto Appennino. Basti pensare che la temperatura minima media di agosto a Pistoia città sarebbe appunto... 18 °C, quelli raggiunti invece in Appennino.
Cosa accadrà ora? É vero che il picco del caldo può considerarsi raggiunto, ma la discesa delle temperature sarà lenta e quasi impercettibile per tutta la settimana. Anche oggi sono possibili punte di 40 gradi qua e là nelle zone di pianura, con tassi di umidità quasi desertici.
Domani, invece, in città le massime non dovrebbero superare i 37 °C, complice anche una parziale copertura nuvolosa nelle ore centrali. In montagna, nel pomeriggio, non sono esclusi isolati e brevi temporali che potrebbero portare un po’ di refrigerio, ma anche un po’ di sensazione di afa in serata. Già venerdì, tuttavia, la colonnina di mercurio tornerà a salire verso i +38 °C nelle ore pomeridiane. Per un vero e radicale cambiamento del tempo bisognerà probabilmente attendere la fine della prossima settimana, quando le temperature potrebbero tornare su valori vicini alle medie stagionali. Al momento, però, non si intravedono perturbazioni significative all’orizzonte. I vacanzieri, insomma, possono quindi stare tranquilli, mentre chi è rimasto in città potrà sperare almeno in qualche giorno di caldo meno opprimente.
Francesco Storai