MICHELA MONTI
Cronaca

Segreterie in affanno. Corsa per le cattedre

Sono partite le operazioni di assegnazione dei posti anche per incarichi annuali. Le richieste: oltre mille insegnanti di sostegno e centinaia sulle materie.

Molti gli insegnanti e personale Ata in attesa di un incarico

Molti gli insegnanti e personale Ata in attesa di un incarico

Lunedì primo settembre, di buon’ora, le segreterie delle scuole pistoiesi sono state letteralmente prese d’assalto da centinaia di docenti pronti a prendere servizio per il nuovo anno scolastico. Un momento cruciale per l’intero sistema scolastico provinciale, che quest’anno vede il movimento di oltre mille insegnanti di sostegno e diverse centinaia di docenti su materia. Numeri che testimoniano la complessità di una macchina organizzativa che, nonostante le difficoltà e i tempi stretti, punta a garantire la piena copertura delle cattedre già dal primo giorno di lezione. L’affluenza massiccia alle segreterie si è tradotta in un lavoro straordinario per il personale amministrativo, chiamato a gestire contemporaneamente centinaia di contratti, pratiche di assunzione, documenti di presa di servizio e procedure burocratiche indispensabili per il corretto avvio dell’anno. In molti istituti, già dalle prime ore del mattino, si sono formate lunghe code di docenti in attesa di firmare l’incarico: un rito che, ogni settembre, segna l’inizio effettivo della nuova annata scolastica, ma che quest’anno ha assunto dimensioni particolarmente significative per l’alto numero di nomine. Una volta completata la fase burocratica, la palla passa ora ai dirigenti scolastici, che nei prossimi giorni dovranno definire le assegnazioni dei docenti nelle classi, incastrando le esigenze di continuità didattica, le richieste delle famiglie, il sostegno agli studenti con disabilità e i vincoli delle diverse discipline. Una sfida che si ripete ogni anno ma che, per la provincia di Pistoia, risulta particolarmente delicata anche per l’elevato turnover del personale, soprattutto sul sostegno, dove le cattedre vacanti sono molte e spesso affidate a insegnanti neoassunti o supplenti annuali. In parallelo alle prese di servizio, le scuole si preparano a un’altra tappa fondamentale del calendario scolastico: il primo collegio dei docenti dell’anno. Ogni istituto pistoiese terrà nei prossimi giorni la riunione plenaria che segna, di fatto, l’inizio della programmazione annuale.

Sarà il momento per fare il punto sull’organizzazione interna, discutere i progetti formativi, delineare le priorità educative e definire i criteri di valutazione per gli studenti. Quest’anno, l’avvio è caratterizzato da un’attenzione particolare alle risorse per l’inclusione, alla gestione del personale amministrativo e Ata, e alla necessità di pianificare per tempo attività e interventi didattici, soprattutto per gli alunni con bisogni educativi speciali. Molti istituti, inoltre, stanno lavorando all’aggiornamento dei Piani triennali dell’offerta formativa (Ptof), integrando le novità introdotte dal Ministero dell’Istruzione. L’appuntamento con il suono della prima campanella è ormai imminente. E dietro quel suono, che segnerà la ripartenza ufficiale, c’è il lavoro silenzioso e intenso di centinaia di operatori scolastici, docenti, amministrativi e dirigenti che, anche quest’anno, stanno correndo contro il tempo per fare in modo che tutto sia pronto per accogliere gli studenti.

M.M.