Quarrata (Pistoia), 8 febbraio 2024 – Bollette di Publiacqua da paura per molti residenti che a causa dell’alluvione di novembre hanno dovuto consumare enormi quantitativi d’acqua per ripulire abitazioni e stanzoni invasi dal fango. Adesso però stanno arrivando le fatture e per i cittadini, già esasperati da danni e disagi per l’alluvione, vedere quei costi amplificati non è facile da digerire anche perché da parte dell’Autorità Idrica Toscana, con un decreto, era comunque stata prevista un’agevolazione per la popolazione colpita.
"Agevolazione finalizzata a rispondere al maggior consumo di acqua potabile che si è reso necessario per la pulizia dei locali alluvionati, azzerando la relativa spesa – ha scritto il 30 dicembre scorso Nicola Perini, presidente di Publiacqua, sul sito dell’Ente –. Chi ha dovuto consumare più acqua quindi per pulire le proprie abitazioni, garage, piazzali delle imprese e altro, non deve preoccuparsi perché il costo non gli sarà addebitato". Secondo quanto riportato sul canale ufficiale di Publiacqua, quindi dovrebbe essere annullata: "La parte variabile della tariffa sui consumi eccedenti il consumo storico registrati nel 2023 – si legge nell’avviso –. Ma per poter decurtare i costi connessi agli extra-consumi sono necessarie modifiche importanti ai nostri sistemi operativi. Nel frattempo possono quindi arrivare bollette con costi superiori a quelli mediamente pagati e dovuti proprio al consumo di acqua per la pulizia dei propri beni alluvionati. I cittadini non si devono però preoccupare perché sarà nostro compito decurtare il prima possibile tali costi dalle bollette". In altre parole, per i consumi di novembre dovrebbero essere conteggiati soltanto i metri cubi che gli utenti consumano abitualmente, mentre la parte che eccede a quanto pare verrà abbonata.
"Chi vorrà, potrà rinviare il pagamento delle bollette senza alcuna penalizzazione – precisa il comunicato – mentre, se alcuni utenti vorranno pagare la bolletta, l’agevolazione sarà restituita come conguaglio sui prossimi consumi". Di fatto però in questi giorni non tutti i quarratini hanno ricevuto con la bolletta la lettera che conferma queste disposizioni. "Mi sono attivato stamattina (ieri) e ho contattato Publiacqua perché facesse chiarezza – ha spiegato l’assessore e vicesindaco Patrizio Mearelli – per come si devono comportare gli utenti che non hanno ricevuto la lettera, insieme alla bolletta, con scritto che possono non pagare e attendere il nuovo conteggio, oppure pagare e poi scalare gli importi con il conguaglio. Publiacqua ha risposto che stanno facendo delle verifiche e che mi daranno comunicazione a breve".
Daniela Gori