SAVERIO MELEGARI
Cronaca

La sfilata di apertura. Rioni e associazioni in nome della tradizione. Ma con qualche novità

Le Harley e le Fiat Cinquecento d’epoca hanno animato il centro. Chiusura con il Palio calcistico seniores al Melani tra Grifone e Drago.

Le Harley e le Fiat Cinquecento d’epoca hanno animato il centro. Chiusura con il Palio calcistico seniores al Melani tra Grifone e Drago.

Le Harley e le Fiat Cinquecento d’epoca hanno animato il centro. Chiusura con il Palio calcistico seniores al Melani tra Grifone e Drago.

E’ soltanto l’inizio di luglio, ma visto il caldo canicolare, sembra di essere tutti come San Jacopo: "Pagherò a tanto caldo" narra la celebre frase della tradizione, indirizzata a chi doveva avere soldi da lui che andava in giro, anche in piena estate, col mantello rosso per far capire che lui il caldo non lo sentiva. E di conseguenza, nessuno si avvicinava per chiedergli i soldi. Per vedere quel rosso tanto caro ai pistoiesi ci sarà da aspettare ancora oltre due settimane, ma intanto il "Luglio" ha preso il via con la sfilata d’apertura che ha coinvolto rioni, enti e associazioni sportive associati alle quattro porte cittadine, ovvero Leon d’Oro, Cervo Bianco, Drago e Grifone, per far vedere a tutti che questa tradizione non può e non deve scomparire.

A differenza del passato, però, qualche innovazione è arrivata e anche particolarmente rumorosa: è vero che si è visto qua e là qualche cavallo, ma si sono fatte sicuramente più sentire le Harley Davidson e le Fiat 500, rigorosamente d’epoca, che col calar del sole hanno animato il centro storico cittadino. Ogni moto e auto tappezzata dei colori dei vari rioni e poi gas a martello, colpi di frizione e clacson all’impazzata per una coreografia che, fra i curiosi e residenti del centro che si sono affacciati lungo la strada ieri sera, in pochi si immaginavano.

Soltanto in testa al corteo alcuni figuranti e la Compagnia dell’Orso con i propri sbandieratori per far capire che la festa è davvero iniziata. Visto anche il caldo, sicuramente ai figuranti sono stati risparmiati abiti medievali che oggi andrebbero bene soltanto se le feste fossero fra gennaio e febbraio. Ma è anche dai loro volti, e dalla loro voglia di non mancare mai, che manifestazioni del genere possono andare avanti. E soltanto con il coinvolgimento dei più giovani, fin da quando sono piccoli, si può pensare nel ricambio generazionale che, fino ad oggi, non sempre è avvenuto all’interno del mondo Giostra dell’Orso.

Dopo questo primo assaggio, che si è concluso in tarda serata con la coppa alzata al cielo dal rione che si è aggiudicato il Palio calcistico Seniores fra Grifone e Drago sul tappeto verde dello stadio "Marcello Melani", adesso il programma andrà avanti con le altre finali sportive in attesa che poi San Jacopo torni protagonista quando dovrà, davvero, mettersi il mantello rosso. Con la speranza che, in quei giorni, sia un po’ meno caldo e che i tamburi e le bandiere riprendano il posto di moto e auto.

S.M.