LINDA MEONI
Cronaca

"Quando la montagna starnutì". Il nuovo lavoro di Nicola Giorgio

Il progetto è realizzato da Metilene Edizioni. La storia rientra nell’ambito di ’Comunità Abitanti’

Il progetto realizzato da Nicola Giorgio è incentrato sulla riscoperta del territorio e della geografia per aiutare a comprendere lo spazio intorno a noi

Il progetto realizzato da Nicola Giorgio è incentrato sulla riscoperta del territorio e della geografia per aiutare a comprendere lo spazio intorno a noi

I faggi sono soli. Nessuno, da tanto tempo, si ripara più sotto di loro. Gli umani sono diventati incapaci a macinar castagne, perché il metato nessuno sa più dove si trovi. Colpa, lassù la chiamano così, della Cavallaccia, "una grossa nuvola che si sedeva a cavalcioni sui monti più alti". Insomma, della nebbia. Quella che avvolge tutto e finisce per confondere e isolare. Fino a quando… Fino a quando arriva Zef. Se sia umano o animale nessuno lo sa. È uno ’svuota tutto’ e lassù in montagna sono convinti che proprio lui possa esser capace a svuotare quei luoghi da quel manto di nebbia. Nel mezzo di questa delicatissima e dolce storia stanno luoghi e suggestioni tutte pistoiesi: il Lago Scaffaiolo, la Ghiacciaia (della Madonnina), gli stessi metati che da queste parti esistono e resistono, i boschi di castagni, la funivia che porta alla Doganaccia. Riuscirà Zef a scacciare nebbia e solitudine dai nostri monti?

L’epilogo con tutto ciò che a esso porta lo racconta ’Quando la montagna starnutì’, uno degli ultimi nati in casa Metilene, la casa editrice pistoiese che sposa il progetto realizzato da Nicola Giorgio e gli dà gambe offrendo al pubblico dei lettori un albo illustrato i cui contenuti spaziano dalla geografia alle tradizioni, consegnando una morale: solo riscoprendo i valori di incontro e azione concreta si può scacciare l’oscurità e restituire vitalità al territorio. Le pagine invitano a camminate, a osservazioni sul campo e ad attività creative, rendendo la geografia un modo per comprendere lo spazio attorno a noi. Fiorentino, fondatore dello spazio creativo Cratere, Nicola Giorgio mette in scena la storia nell’ambito del progetto ’Comunità Abitanti’, promosso dall’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e dall’Università di Firenze. ’Quando la montagna starnutì’ offre un messaggio forte: un luogo vive se lo attraversiamo insieme, se lo conosciamo da dentro, se lo affrontiamo passo dopo passo.

l.m.