
Domattina incontro a palazzo del Governo, ci sarà anche l’Anas. Bacci chiede tempi certi "Con i maggiori afflussi turistici ci sono pesanti ripercussioni sull’economia del territorio".
E’ profonda la preoccupazione del sindaco Gabriee Bacci per le condizioni del tratto della Statale 12 tra la Lima e Casotti, dopo la frana che ha ridotto la carreggiata, e il semaforo che regola il traffico a senso unico alternato. Il disagio è crescente e il sindaco se ne fa primo interprete scrivendo al Prefetto di Pistoia, e, per conoscenza, alla Direzione dell’Anas Toscana, al presidente della Regione Toscana, al presidente della Provincia di Pistoia e al sindaco di San Marcello Piteglio.
"Questa situazione – scrive Bacci – è ormai cronica e continua ad avere pesanti ripercussioni sulla viabilità e sull’economia del nostro territorio, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico, quando la montagna diventa meta privilegiata per migliaia di persone". Il sindaco accenna al recente incontro con il Prefetto e lo ringrazia: in quella occasione l’Anas aveva comunicato: "l’impossibilità di disporre personale addetto alla regolazione del traffico e non ha fornito tempi certi per la rimozione della frana o per il completamento dei lavori". Una risposta che per Bacci è "inaccettabile": "A rendere la situazione ancor più paradossale – scrive ancora Bacci – da martedì c’è un secondo semaforo a meno di 200 metri di distanza dal primo, autorizzato dall’Anas, per consentire l’esecuzione di lavori privati su un immobile. Ciò determina un ulteriore e insostenibile rallentamento del traffico, con code che rischiano di diventare chilometriche nei prossimi giorni, in particolare nei fine settimana, con gravi disagi per residenti, turisti, lavoratori pendolari e servizi pubblici essenziali.
"Come Comune – sottolinea Bacci – non possiamo più accettare questa condizione di stallo e immobilismo e l’incapacità di comprendere, da parte dei soggetti compententi, che forse non era il caso di autorizzare lavori privati nel periodo estivo. È nostro dovere denunciare la mancanza di un coordinamento efficace". Chiede: "L’immediata sospensione dell’autorizzazione concessa al privato che ha comportato l’installazione di un secondo semaforo valutando soluzioni alternative e compatibili con il cantiere; soluzioni provvisorie più efficienti (come l’uso di movieri o fasce orarie di apertura libera); la definizione urgente di tempi vincolanti da parte dell’Anas per la messa in sicurezza definitiva del tratto interessato dalla frana; il coinvolgimento attivo degli enti territoriali per una gestione condivisa e coordinata dell’intervento". Bacci conclude confidando nell’aiuto del Prefetto, anche in vista del prossimo incontro, che sarà domattina, alle 10, presente anche l’Anas.