
Nelle foto d’archivio, agenti della polizia municipale in servizio
PISTOIAProcedono a rilento, nel corso del 2025 (con i dati aggiornati al 30 giugno scorso), gli incassi delle multe per infrazioni al codice della strada nei vari comuni del territorio provinciale. A dirlo sono le ultime rilevazioni che riguardano tutte le amministrazioni italiani, Province comprese, pertanto finora i riferimenti più concreti restano quelli relativi agli incassi nel 2024. Per Pistoia la cifra complessiva è di 6.481.938 euro, in linea con quanto era stato introitato nel 2023, e che mette il nostro capoluogo dentro la top-10 a livello nazionale per entrate da violazione del codice della strada in base al numero dei residenti.
Una classifica che vede la Toscana farla da padrone, con Siena al primo posto, Firenze al secondo con l’aggiunta di Grosseto al sesto e, appunto, Pistoia al nono: il rapporto è di 79,59 euro di multe pro-capite, valori decisamente elevati rispetto alle altre che possono registrare anche flussi turistici maggiori. Certo è che, nel conto del 2024, ci rientrano a pieno titolo anche tutte le contravvenzioni che furono elevate dall’oramai celeberrimo autovelox lungo la SP5 "Montalese" a Pontenuovo. Quello che invece può preoccupare Palazzo di Giano è che, secondo il primo aggiornamento relativo al 2025, al momento in cassa sono entrati ’soltanto’ 842mila euro, con una proiezione decisamente al ribasso rispetto agli anni scorsi ma il tempo per recuperare, ovviamente non manca.
A questo proposito, è altrettanto curioso il caso dell’ente Provincia: nel 2024 dalle multe l’ente di piazza San Leone ha incassato e messo a bilancio 152mila euro mentre nei primi mesi dell’anno in corso ha già raggiunto quota 737.334 euro. Va specificato, inoltre, che in queste rilevazioni non ci sono tutti i comuni perché i dati non sono ancora stati resi noti (nello specifico mancano Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana e San Marcello Piteglio). Nei meandri dei vari numeri, comunque, emergono situazioni a volte anche al limite come quella di Sambuca Pistoiese che ha avuto un autentico "bug" nel 2024 visto che a bilancio sono stati indicati soltanto 345 euro di introiti da infrazioni al codice della strada dopo che nel 2023 erano stati 6.951 euro e che nel 2025 sono già stati superati i quattromila. Ampliando la panoramica, si nota come nel corso degli ultimi mesi un upgrade importante lo ha avuto Montecatini Terme che, dai 967mila euro incassati nel corso del 2023, è passata a poco più di due milioni dell’anno scorso portando indubbiamente una notevole boccata d’ossigeno al bilancio del Comune. Scendendo sempre più giù nella classifica degli incassi a fine 2024, c’è Pescia con circa 430mila euro davanti ad Agliana e Buggiano (che ha gli autovelox lungo la "Lucchese" che danno i suoi frutti) che sono a quota 319mila euro.
Poco più di 250mila euro, invece, per Quarrata che ha incassato circa 80mila euro in meno rispetto al 2023 per poi scendere ai 230mila euro di Pieve a Nievole, i 216mila di Montale e i 196mila di Monsummano Terme che, in questo primo scorcio di 2025, ha già quasi raggiunto la stessa cifra dei dodici mesi precedenti. Abbiamo già detto di chi ha chiuso la classifica, ovvero Sambuca, poco più su ci sono Uzzano (10.998 euro, nel 2023 erano stati soltanto 485) e Abetone Cutigliano con 15.660.
S.M.