
PISTOIA Di atmosfere gioiose non è il momento, neppure se è di 8 settembre che si parla. ’Celebrare’ anziché ’festeggiare’, ricordando...
PISTOIADi atmosfere gioiose non è il momento, neppure se è di 8 settembre che si parla. ’Celebrare’ anziché ’festeggiare’, ricordando quell’8 settembre di ottantuno anni fa che restituì libertà e speranza – allora solo parziali: in una Pistoia che ancora combatteva, due giorni dopo nel cortile della magnolia persero la vita per mano dei tedeschi la piccola Ione Pacini, Franca Pirami e Rinaldo Puxeddu – senza ignorare però un mondo che ancora oggi dolorosamente sanguina.
È una "Orazione civile per la Resistenza" quella che l’Anpi provinciale di Pistoia ha in programma per domenica 7 settembre (ore 21) in piazza Duomo, nelle parole di Daniele Biacchessi accompagnate dalle musiche di Gianluca Spirito, Alessandro Mazziotti e Davide Zazzi Rossi e con le musiche a rievocare le atmosfere di quegli anni con il trio I Cantografi (Serena Billeri, Rony Bargellini e Francesco Filoni).
’Regista’ il maestro Gianfranco Tolve, che ha sottolineato come la volontà fosse quella di inserire i canti all’interno di un più ampio racconto che riguarda anche Pistoia. "Emergeranno i nomi e le storie dei partigiani Mario Musolesi, per tutti Lupo, di Giovanni Pesce, del ‘nostro’ Silvano Fedi e della città di Pistoia come luogo di resistenza". "Quest’anno – ha aggiunto la presidente di Anpi provinciale Rosalba Bonacchi – lasciamo da parte l’ironia alla maniera de ‘La Badoglieide’ e proponiamo un’atmosfera più riflessiva, come richiedono gli accadimenti nel mondo. Il nostro è un impegno sempre più attento a promuovere la memoria diffusa dei nostri partigiani, comprese le donne. Penso a Lea Cutini, a Liliana Cecchi, ad Alberta Fantini, figure che meritano d’essere raccontate".
linda meoni