
Il bocciodromo è stato chiuso nel 2018
"La città, da anni, aspetta il ritorno di un suo storico impianto sportivo: il bocciodromo comunale, chiuso ormai dal lontano 2018. I lavori per la ristrutturazione, avviati soltanto all’inizio del 2025 dopo infiniti rinvii, si sono arenati pochi mesi dopo, lasciando l’area nel degrado e senza alcuna prospettiva certa". Inizia così l’intervento del segretario della Bocciofila Avis, storico sodalizio sportivo dell’impianto di via Maratona, Piero Bonaccorsi. "L’amministrazione comunale – prosegue il dirigente sportivo - aveva promesso una ripartenza del cantiere nei primi giorni di settembre. Promesse che, a oggi, si sono rivelate vuote: nessuna attività è ripresa e il bocciodromo resta un simbolo di immobilismo e di promesse mancate. A farne le spese è soprattutto la Bocciofila Montecatini Avis, una realtà storica e prestigiosa che ha portato il nome della città nei campionati di categoria A e A2, con atleti capaci di competere ad alti livelli. Oggi, invece, la società è ridotta a partecipare solo a gare singole organizzate da altre società, costretta a sostenere spese aggiuntive per allenarsi in impianti lontani". Moreno Zinanni, presidente della società, è piuttosto preoccupato e lancia un allarme.
"Così non si può andare avanti – dichiara – Se la situazione non cambia, sarò costretto a lasciare tutto" . Secondo Bonaccorsi, "Il caso del bocciodromo di Montecatini non è solo una questione di sport: è un tema politico e sociale. In un momento in cui si parla tanto di valorizzare lo sport di base, l’amministrazione lascia marcire un impianto pubblico che dovrebbe essere un punto di incontro, socialità e crescita per giovani e anziani". Il Comune rassicura la città sull’imminente ripartenza del cantiere. "I lavori all’interno dell’impianto – spiega l’amministrazione - riprenderanno il 20 settembre. Come ci è stato richiesto, abbiamo dovuto effettuare una modifica al piano sicurezza dell’intervento, mentre il Genio Civile ha previsto che fosse approvata una variante per la parte strutturale. Alla ripresa del cantiere, i lavori andranno avanti ancora per 6-8 mesi. Alla fine sarà possibile utilizzare di nuovo la pista a scopo amatoriale. Per rendere l’impianto omologabile per ospitare manifestazioni, servono altri fondi che, al momento, non sono a disposizione dell’ente". Il progetto definitivo delle opere di ristrutturazione e maggiore efficienza energetica del bocciodromo e ‘stato approvato con una deliberazione del 27 ottobre 2020, e, sempre nello stesso periodo, l’ente ha avviato la procedura per la concessione di un contributo statale alla presidenza del consiglio dei ministri – ufficio per lo sport, nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020. Il contributo ottenuto è di 630mila euro, altri fondi per 610mila euro derivano da risorse proprie dell’amministrazione, e per 31.145,10 euro, c’è la copertura da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, concessa ai fini del cofinanziamento delle spese di progettazione esecutiva.
Daniele Bernardini