GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Centro storico, il cantiere infinito. Accordo con la ditta: niente penali

Piazza inaugurata, restano da terminare i lavori in via Roma e in via 2 Giugno. Nel piano originale fotofinish al 30 giugno. "Ritardi per eventi e maltempo".

L’amministrazione Campatelli aveva bocciato un’ulteriore proroga

L’amministrazione Campatelli aveva bocciato un’ulteriore proroga

Restano da completare i lavori di rifinitura in via Roma e in via 2 Giugno. E l’imprevisto dovuto a "un ritardo nei pagamenti ad alcuni operai da parte dell’azienda esecutrice", sembra essere superato: il cantiere del nuovo centro urbano ha ripreso forza, con gli addetti che anche ieri erano al lavoro. E anche se l’amministrazione preferisce non sbilanciarsi in termini di tempistiche, nei prossimi giorni dovrebbero essere completate anche le opere residue. Se la piazza era stata completata prima dell’inizio di Mercantia, restano come detto da rifinire ancora le due vie limitrofe per chiudere definitivamente l’operazione da oltre due milioni di euro finanziata in larga parte con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

I lavori erano stati messi temporaneamente in stand-by per poter consentire lo svolgimento degli eventi sulla piazza, come le serate ’aggiuntive’ di Certaldo in Fermento e i mercatini di corredo a Mercantia. Va detto che, da programmi, la ditta edile che sta occupandosi del cantiere avrebbe dovuto consegnare il tutto lo scorso 30 giugno, stando alla scadenza indicata nella proroga presentata ed accolta la scorsa primavera. I confronti tra il Comune e l’impresa non sono mancati, considerando che l’amministrazione comunale non aveva escluso la possibilità di applicare le penali previste nel contratto e che ammonterebbero a circa 2mila euro per ogni giorno di ritardo. Il Comune aveva oltretutto bocciato una nuova richiesta di proroga e ciò lasciava effettivamente presagire uno scontro fra le parti, ma alla fine è stata trovata l’intesa: l’ente ha effettivamente riconosciuto all’azienda le difficoltà dovute al meteo che soprattutto nei mesi invernali (a causa delle precipitazioni) ha rallentato le operazioni e considerando come i lavori siano ormai ad un passo dal termine, ha deciso di non far scattare le penali.