
I nuovi Etr1000 introducono importanti innovazioni negli interni e nelle tecnologie di bordo
di Francesco StoraiPISTOIAProsegue l’iter che porterà all’omologazione e poi all’entrata in circolazione del Frecciarossa 1000 di nuova generazione, il treno ad Alta Velocità di Trenitalia, prodotto da Hitachi Rail a Pistoia, stabilimento sempre più centrale nelle strategie della multinazionale. Il primo convoglio di nuova concezione entrerà in servizio sulla rete RFI ad Alta Velocità già entro la fine di quest’anno.
Esternamente, i nuovi ETR 1000 si discosteranno poco da quelli attualmente in circolazione: il design e la livrea rimarranno invariati. I cambiamenti sostanziali riguarderanno invece gli interni e la tecnologia di bordo. Gli arredi saranno migliorati rispetto agli attuali Frecciarossa, con nuove zone bagaglio, cappelliere più capienti, modifiche all’area bistrot e una maggiore attenzione ai materiali utilizzati. Il tasso di riciclabilità raggiungerà il valore record del 97,1%, con un incremento di 2,7 punti percentuali rispetto alla precedente generazione.
Un risultato che si accompagna a un primato mondiale: si tratta infatti del primo treno ad Alta Velocità ad aver ottenuto la certificazione ambientale EPD. I miglioramenti riguarderanno anche la parte tecnologica: il software che gestisce i motori di trazione sarà aggiornato per garantire prestazioni migliori a parità di equipaggiamento. Inoltre, il nuovo Frecciarossa sarà attrezzato per poter circolare, oltre che in Italia, su sette reti ferroviarie europee: Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.
"Il Frecciarossa già da alcuni anni – commenta Lorenzo Pallotta, responsabile del portale online Ferrovie.Info – viaggia regolarmente in Francia con servizi internazionali con l’Italia e in Spagna con una serie di servizi interni. La vera novità saranno gli equipaggiamenti per la circolazione nei Paesi dell’Europa centrale, Germania in primis, in vista dei futuri treni diretti Italia–Germania attraverso l’Austria. In futuro – aggiunge – questi treni dovrebbero raggiungere Monaco di Baviera e Berlino".
L’investimento complessivo da parte di Trenitalia supera 1,3 miliardi di euro e prevede la consegna di trentasei nuovi treni, con un’opzione per ulteriori dieci convogli, per un totale di quarantasei unità. Il programma di produzione e messa in servizio si svilupperà fino al 2028, con un ritmo di circa otto convogli l’anno in uscita dallo stabilimento di via Ciliegiole a Pistoia e da quello di Napoli.
Un impegno che conferma la strategia di Trenitalia nel potenziare la flotta e offrire un servizio sempre più sostenibile, confortevole e competitivo nel panorama europeo dell’Alta Velocità, e che sottolinea – ancora una volta – la validità del progetto Frecciarossa 1000 che, a oltre dieci anni dall’immissione in servizio, rimane uno dei treni ad Alta Velocità più apprezzati d’Europa.