
Poco meno di due miliardi di euro i beni che sono coperti da mutuo in provincia di Pistoia (foto d’archivio)
PISTOIACorrispondono ad un totale complessivo di poco meno di due miliardi di euro i beni che sono coperti da mutuo in provincia di Pistoia, attestando il territorio al sesto posto in Toscana per valori assoluti. A dirlo è l’elaborazione dell’ufficio analisi e ricerche della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) prendendo come riferimento i dati della Banca d’Italia. I numeri pistoiesi vanno ad innestarsi, innanzitutto, nel panorama complessivo nazionale che parla di beni coperti per 380 miliardi di euro: in questa grande torta, la Toscana si trova al quinto posto con una incidenza complessiva del 7,7% con circa 29 miliardi di euro.
A livello regionale, Firenze è quella che nel 2024 impiega il maggior numero di risorse coperte da mutuo con 9 miliardi e mezzo di euro, con incidenza complessiva del 2,5% ed è l’unica toscana nelle prime 25. Al netto delle percentuali, i numeri assoluti dicono che in provincia di Pistoia si è passati dal 2022 con una copertura complessiva dei mutui che corrisponde a 1.853.010 euro passando per 1.868.415 euro del 2023 e 1.890.647 con un aumento stimato di 37 milioni di euro, uno dei valori assoluti più bassi dell’intera regione. Questo va ad incastonarsi, infatti, in un’analisi più ampia dei finanziamenti che sono stati richiesti da famiglie, persone fisiche e aziende.
Nel biennio 2022-2024 i mutui concessi alle famiglie toscane per l’acquisto della casa sono aumentati dell’1,4%, passando da 28,88 a 29,28 miliardi di euro, con un incremento di circa 397 milioni.La crescita si allinea con la media nazionale, che nello stesso periodo è stata pari all’1%. Nove province su dieci registrano variazioni positive. Le migliori performance spettano a Prato (+3,6%), Pisa (+2,3%) e Arezzo (+2,5%). Crescite più moderate a Pistoia (+2%), Grosseto (+1,8%) e Firenze (+1%).In lieve calo solo Massa Carrara (-1%) e Livorno (-0,2%).
Il dato conferma la buona tenuta del mercato del credito in Toscana, sostenuto da una domanda ancora attiva e da una distribuzione piuttosto equilibrata su tutto il territorio regionale. Una situazione che potrebbe persino andare a migliorare considerando come, nel corso dell’ultimo anno, la panoramica legata ai mutui sia decisamente cambiata: quelli che vengono erogati a tasso fisso sono tornati ad essere particolarmente stabili anche se gli investimenti sul fronte del mercato immobiliare restano fermi e con un mercato in sofferenza.
S.M.