
Il vecchio ponte sul torrente Agna, tra Montale e Montemurlo
Nella variante al Piano Operativo Comunale che verrà presentata in un incontro pubblico giovedì prossimo 4 settembre alle ore 18 al Centro Nerucci sono previsti anche i due nuovi collegamenti viari tra Montale e Montemurlo che sono già passati al vaglio della conferenza di co-pianificazione con la Regione Toscana. Il primo collegamento è un by-pass rispetto al vecchio ponte sull’Agna dove attualmente la circolazione è disciplinata da un senso unico alternato regolato da un semaforo. Lo scopo è superare la strozzatura esistente con una nuovo tratto di strada e quindi un nuovo ponte carrabile che sorgeranno a sud di quella attuale partendo da un’area agricola sul territorio di Montale per approdare su un’area occupata attualmente da capannoni industriali sul territorio di Montemurlo.
Il secondo collegamento è previsto invece nella zona di Stazione nei pressi del cavalcaferrovia, in corrispondenza con via Taliercio, una strada attualmente senza sfondo. Lo scopo della previsione è collegare meglio le zone industriali dei due comuni vicini permettendo di passare un nuovo ponte dal territorio di Montale alla frazione di Oste di Montemurlo. Uno dei benefici che la variante si attende da questa previsione è anche l’alleggerimento del traffico nel tratto della strada provinciale pratese che va dal punto dove un tempo c’era un passaggio a livello al ponte che segna il confine con Montemurlo. Il miglioramento del traffico in quella zona permetterebbe una riduzione dei disagi dei residenti sulla via provinciale pratese.
"Per la complessità dell’area in cui si opera e per le differenze di quota fra le sedi stradali e gli argini del torrente Agna – fa notare la relazione alla variante - l’intervento richiede uno specifico approfondimento progettuale, anche al fine di trovare una soluzione adeguata ai raccordi viari e per l’accesso ai fabbricati industriali posti lungo via Taliercio". I due nuovi collegamenti che sono il frutto di una concertazione tra i piani urbanistici dei due comuni contribuiranno ad avvicinare sempre più Montale a Montemurlo superando il corso del torrente Agna che segna il confine tra le province di Pistoia e di Prato. I due nuovi ponti sono uno sviluppo di una collaborazione tra le amministrazioni comunali di Montale e Montemurlo che si è evidenziata anche con il progetto di riqualificazione urbana denominato M+M. Nella zona di Stazione è prevista nella variante anche una terza previsione di viabilità consistente in una variante alla via Alfieri con lo scopo di ridurre il traffico.
Giacomo Bini