
Francesco Moser
Le storie di ciclismo sul territorio pistoiese suscitano sempre grande interesse, come ha dimostrato il successo e l’enorme affluenza lo scorso anno della mostra "1935-1985 Cinquanta Anni di Ciclismo a Quarrata" inaugurata da Francesco Moser in persona. Dall’insieme della documentazione fatta di fotografie, memorie, rarità reperite dall’associazione Amici di Casa di Zela per organizzare e allestire la mostra, adesso è nato un libro, "L’epoca d’oro del ciclismo a Quarrata. Una storia affascinante". Curato dal giornalista sportivo Stefano Fiori in collaborazione appunto con gli amici di Zela, con il contributo del fotografo Luca Branchetti e pubblicato dalla Regione Toscana, il volume sarà presentato da Claudio Rosati con gli autori sabato 6 settembre, alle ore 16,30 presso il Forum della Banca Alta Toscana in via IV novembre a Vignole e a tutti i presenti ne verrà data in omaggio una copia, fino a esaurimento scorte.
Dalle 170 pagine, con un ampio corredo storico fotografico, emergono le imprese sportive di corridori e squadre quarratine negli anni dal 1930 al 1985 che hanno scatenato la passione di una intera comunità. A cominciare da Rodolfo Peruzzi, che fu il primo, nel ‘31 a vincere la coppa Linari che si correva a Marliana, come attesta un documento scovato da Ernesto Franchi (l’instancabile cercatore di reperti storici che compongono la collezione di Casa di Zela), o da Bianco Bianchi che vinse la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Berlino del 1936 e che spicca nella foto di copertina, sono tante le storie e i personaggi che vale la pena ricordare o scoprire. Tanti anche gli aneddoti, come quello sull’origine dei colori verde e giallo della maglia della S.C. Catena: nel ‘45 le sorelle Tortelli di Firenze che realizzavano le maglie sportive, avevano a disposizione solo quei due filati, alla fine della guerra non c’era altra scelta.
"Il ciclismo ha rappresentato un fenomeno sociale e culturale, basti pensare che Quarrata nel tempo ha avuto circa quaranta squadre ciclistiche e le vicende sportive si intrecciano con i fatti storici – ha commentato Ernesto Franchi - alla presentazione del libro abbiamo invitato, oltre alle autorità e a Luca Menichetti presidente della Federazione ciclistica toscana, anche vecchie glorie del ciclismo toscano e quarratino". Daniela Gori