MASSIMO BILIORSI
Cronaca

"Chiacchiericci". Storie e aneddoti di vita contradaiola

Torna la pubblicazione della Casa Editrice Il Leccio

La copertina della pubblicazione

La copertina della pubblicazione

Con il successo ottenuto dalla prima pubblicazione, a soli pochi mesi di distanza torna la pubblicazione "Chiacchiericci" (Edizioni Il Leccio), con un secondo volume che raccoglie altri frammenti di vecchia vita contradaiola. Presentazione piuttosto affollata di personaggi al 19zero3 di piazza del mercato. Il sottotitolo spiega meglio indirizzi e volontà: "Storie di Palio fra verità e leggende", il che mette insieme la storia vera del Palio con quella che spesso si cela dietro "il si racconta…", cosa che rende la nostra Festa ancora più magica e quasi una favola da raccontare alla sera ai più giovani. Ma i giovani amano queste passate avventure? Questo Palio assai diverso dall’attuale? Noi crediamo proprio di sì, e senza fare i romantici, molto hanno perso non aver vissuto certe avventure in diretta. Alessandro Pagliai, direttore di Tufo al cuore, coordina questa folta schiera di scrittori, giornalisti, appassionati. Si comincia alla grande con la penna di Duccio Balestracci, che racconta di un Palio vissuto nel 1975 da lontano, fino all’ultimo scritto da Andrea Verdiani, che parla della figura piuttosto filmica del fantino Gigi Bestia. Nel mezzo tanti autori e tante storie nella bellezza del ricordo che sfuma sempre in leggenda. Anche alla presentazione molti di loro hanno raccontato di fatti e personaggi che hanno reso grande un Palio volutamente piccolo, perché circoscritto ai nostri confini, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo comportava. Un mondo piccolo ma eroico. "Chiacchiericci" è una collana senza fine, perché anche il nostro apparentemente piatto presente fra dieci anni sarà già storia. Una lunga fila di vicende che poco hanno a che fare con l’oggi, ma questa è l’eterna forza del Palio. Solo con un filo d preziosa memoria. Facevano gli onori di casa Pagliai e Carlo Covati della Casa Editrice Il Leccio: a pochi giorni da una nuova carriera il passato torna con l’editoria amata dai senesi.

Massimo Biliorsi