
Undici palestinesi di Gaza sono stati accolti in Italia con la nuova operazione condotta dall’Italia a vantaggio di parenti...
Undici palestinesi di Gaza sono stati accolti in Italia con la nuova operazione condotta dall’Italia a vantaggio di parenti di cittadini palestinesi giunti in Italia per cure mediche o residenti con regolare permesso di soggiorno. Questa volta sono eccezionalmente presenti anche una ricercatrice diretta all’Università per Stranieri di Siena, Aya Ashour, e una studentessa della Cattolica di Roma, Joslin Aldadah Akram, entrambe destinatarie di borse di studio da parte delle rispettive università.
"Tutta la comunità accademica dell’Università per Stranieri di Siena è oggi felice per la bellissima notizia dell’avvenuta esfiltrazione da Gaza, dopo tanti tentativi, di Aya Ashour, la nostra giovane collega palestinese – afferma il rettore Tomaso Montanari (foto) –. Ashour è stata formalmemente invitata nell’aprile del 2024 come Visiting researcher, per continuare a coltivare da noi il suo campo di studio, che incrocia gli studi di genere e quelli di diritto internazionale (il titolo della sua tesi è ’Il ruolo delle donne nella sicurezza e nella pace, secondo la Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza: la Palestina come caso di studio’), e nei prossimi giorni arriverà finalmente a Siena".
Il rettore ringrazia, "e non formalmente, il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani e la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, con i quali sono stato in costante contatto diretto, e la cui decisione politica è all’origine della salvezza di Aya". "Sono anche grato all’Unità di crisi della Farnesina e alle nostre rappresentanze diplomatiche a Tel Aviv, Gerusalemme e Amman per un lavoro silenzioso quanto straordinario".