LINDA MEONI
Cronaca

Il mare dipinto da Giacomo Balla. La mostra arriva a Palazzo De’ Rossi

Dal 27 settembre la rassegna “In Visita“ dedicata ai maestri del Novecento con due opere su tela-arazzo

Dal 27 settembre la rassegna “In Visita“ dedicata ai maestri del Novecento con due opere su tela-arazzo

Dal 27 settembre la rassegna “In Visita“ dedicata ai maestri del Novecento con due opere su tela-arazzo

Occasioni inedite d’incontro e confronto, che consentono a Pistoia di accogliere ospiti eccezionali anche se con una raccolta selezione di opere. All’inizio d’autunno per la Fondazione Pistoia Musei si replicherà il progetto "In visita", approfondimenti dedicati a maestri di riferimento del ventesimo e ventunesimo secolo attraverso l’esposizione temporanea di una o più opere. Dopo Melotti, De Chirico, Lai, ecco arrivare nelle stanze di Palazzo de’ Rossi Giacomo Balla (1871–1958) qui con "Velmare" (1919) proveniente dalla Collezione Credem, e due rari esempi di dipinti su tela-arazzo, entrambi titolati da Balla "Ballucecolormare", eseguiti dall’artista intorno al 1924 e appartenenti rispettivamente a Fondazione Caript e a collezione privata.

Queste opere testimoniano il periodo creativo in cui l’artista, tra Viareggio e Roma, elabora una nuova stagione futurista in cui il tema del mare è interpretato attraverso linee di forza, cromie dinamiche e raffinati esperimenti decorativi.

Proprio cento anni fa, i risultati di questa straordinaria nuova ricerca pittorica, dedicata alla natura e condotta su tela-arazzo, ricevevano significativi consensi all’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi. Per poter ammirare queste opere occorrerà aspettare ancora fino al 27 settembre. L’ospitata durerà fino al 22 febbraio 2026. Durante tutto il periodo di apertura di "In Visita" saranno organizzate visite guidate, incontri di approfondimento, attività per scuole, famiglie e adulti, mentre un volume edito da Gli Ori accompagnerà l’evento.

L’iniziativa è a cura di Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei, e di Annamaria Iacuzzi, conservatrice delle collezioni del Novecento, con il contributo di Elena Gigli, una delle massime esperte di Giacomo Balla, e, per questa edizione, la collaborazione con Collezione Credem. Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, ricordiamo, è il percorso stabile dedicato agli artisti attivi a Pistoia dai primi del Novecento. Questa selezione di opere mette in luce una provincia intraprendente, pronta e reattiva al confronto con realtà, movimenti e contesti nazionali e internazionali. L’allestimento accoglie opere dalla Collezione di Fondazione Caript e dalla Raccolta del Novecento pistoiese di Intesa Sanpaolo.

Un comodato è stato attivato con il Liceo Artistico Statale Policarpo Petrocchi di Pistoia per l’opera Scioperanti (1913) di Andrea Lippi.