GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

I giovani seminaristi ordinati in Cattedrale

Un dono straordinario per la diocesi di Pescia. Così monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e Pescia, ha definito l’ordinazione...

Da sinistra Francesco Matteoni e Matteo Nincheri che ieri hanno ricevuto dal vescovo l’ordinazione presbiterale e diaconale

Da sinistra Francesco Matteoni e Matteo Nincheri che ieri hanno ricevuto dal vescovo l’ordinazione presbiterale e diaconale

Un dono straordinario per la diocesi di Pescia. Così monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e Pescia, ha definito l’ordinazione presbiterale a Matteo Nincheri e quella diaconale a Francesco Matteoni. La celebrazione si è tenuta ieri pomeriggio nella Cattedrale di Pescia. Una funzione emozionante, avvenuta di fronte alla chiesa gremita. Decine di persone in piedi e almeno tre parrocchie in festa. A sostenere don Matteo c’erano la vecchia parrocchia di Altopascio e l’unità pastorale di Santa Maria Assunta e Sant’Antonio, con il gruppo giovani che non ha perso neppure una parola né un gesto. Simbolico l’offertorio, affidato ai genitori di Matteo. E poi tanti i sacerdoti particolarmente coinvolti: don Mario, don Valerio, don Stefano, don Gianluca, don Paolo, don Francesco, don Luigi. E non poteva mancare il vescovo emerito Roberto Filippini. Sotto la sua ala sono cresciuti Matteo e Francesco. Era dal 2017 che nella diocesi di Pescia non veniva ordinato un presbitero. Almeno 400 persone presenti. "Nei tempi difficili che stiamo attraversando, la chiamata che il Signore - ha detto Tardelli - fa a due nostri giovani a seguirlo da vicino per essere Lui in mezzo alla gente, per aiutare gli altri ad incontrare Lui, per portare la buona notizia del Vangelo a tutti gli sfiduciati di cuore e al mondo intero, è motivo che ci spinge a cantare di gioia". Parole profonde, quelle del vescovo, che racchiudono tutta la ricchezza spirituale di questo momento.. Entrambi i giovani provengono dalla parrocchia di San Jacopo di Altopascio, realtà viva e feconda che ha saputo accompagnarli fin da ragazzi. Qui, fin dalle scuole elementari, Matteo e Francesco hanno partecipato ai gruppi giovanili, ai campi scuola estivi, ai momenti di preghiera e di formazione, sempre accompagnati dalla guida attenta e paterna di don Bruno De Rosa. È stato in questo terreno fertile che la loro vocazione ha trovato spazio per crescere.

Giovanna La Porta