LINDA MEONI
Cronaca

Festa del Parco Policarpo Petrocchi. Tre giorni tra letteratura e natura

Al Castello di Cireglio spazio a una manifestazione che ha l’obiettivo di dare voce alla comunità

Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri

Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri

C’è un tipo di turismo lento che insegue e ripercorre le tracce di chi su quei territori ha lasciato un segno culturale di particolare impatto. Un turismo che sta ritagliandosi sempre più un suo spazio e che, anche a Pistoia, ha ragione d’essere raccontato e celebrato. Accade attraverso il Parco Letterario Policarpo Petrocchi, lì a Castello di Cireglio, luogo che fu casa dello scrittore e lessicografo, istituzione nata ufficialmente nel 2021 e che da allora celebra la sua crescita ed evoluzione con una festa dedicata, la Festa del Parco Letterario Policarpo Petrocchi oggi giunta alla sua quinta edizione (29, 30 e 31 agosto) il cui obiettivo è celebrare un luogo, una voce e una comunità.

Dai momenti di approfondimento di stampo più culturale, a quelli strettamente connessi con la natura, la Festa sarà anche l’occasione per fare un punto sui progetti e sulle potenzialità di un luogo che ha voglia di raccontarsi ed evolversi ancora proprio a partire da quel legame con Petrocchi. L’apertura della Festa è affidata al gruppo spontaneo della Filarmonica Borgognoni che sarà al centro del momento ’Castello in musica’ (domani alle 17, piazzetta Capivilla), cui seguirà (ore 18.30) una passeggiata tra le erbe commestibili e officinali guidata da Renée Zani, apericena alle 20 e ballo in piazza alle 21.30, per chiudere convivialmente la prima giornata.

Sabato il professore Giorgio Ficara, emerito di letteratura italiana all’Università degli studi di Torino, condurrà una lezione dal titolo ’Francesco De Sanctis e l’Ottocento di Policarpo Petrocchi’ con l’introduzione di Marco Baldi, mentre sarà il teatro a prendersi la scena più tardi, alle 18.30, con una lettura scenica itinerante che attraverserà il borgo in un viaggio nei sentimenti condotto da Giovanni Fochi e Giulia Ferri. Tutti a tavola, al Cassero, a partire dalle 20; è richiesta la prenotazione chiamando il 347.7286374. Come da tradizione della Festa, la giornata più densa è l’ultima, ovvero quella di domenica, per la cui intera durata (dalle 9.30 alle 19) si svolgerà una mostra mercato con i prodotti della montagna. Alle 9.30 ’4 passi a 6 zampe’, ovvero passeggiata in natura ciascuno con il proprio cane a cura del Centro 848 (info chiamando il 349.8855104), e yoga e vibrazioni sonore alla stessa ora con Silvia Livi (ritrovo all’ingresso del paese; 339.7453218).

Alle 11.30 la riflessione si allarga ‘oltre’, con una conferenza condotta dal Lama Sonam Rimpoche su ’Il Tibet ai tempi di Policarpo’ con l’introduzione di Paolo Roberti di Sarsina. Pausa pranzo all’Osteria Monaverde, località Il Piano, per poi riprendere alle 16 con un dialogo tra presente e futuro dal titolo ’Un progetto per Castel di Cireglio e per il territorio: la Casa del parco’ con Paola Bellandi e Rossano Ciottoli (Fondazione delle Comunità), Luca Gori (Fondazione Caript), Marina Lauri (Gal MontagnAppennino) e il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. Concerto finale alle 17.30 con Maurizio Geti e Giuditta Scorcelletti, in un viaggio sonoro da Caterina Bueno a Violeta Parra. Per tutta la giornata di domenica necci con la ricotta o senza. A visitatori è consigliato parcheggiare alla Croce Rossa e al Cimitero di Cireglio.

l.m.