ANDREA NANNINI
Cronaca

Ecografia a disabile non ultimata al Pacini: la vicenda finisce in Procura

Dalla mancata erogazione di un servizio, denunciata da una persona disabile della Montagna pistoiese, è scaturito un esposto alla Procura...

Il consigliere Carlo Vivarelli

Il consigliere Carlo Vivarelli

Dalla mancata erogazione di un servizio, denunciata da una persona disabile della Montagna pistoiese, è scaturito un esposto alla Procura della Repubblica presentato dal consigliere comunale di San Marcello pistoiese, Carlo Vivarelli.

Il fatto risale al mese di maggio e si concretizza nell’impossibilità per il paziente, giunto al Piot Pacini di San Marcello alle 14,40, invalido e in carrozzina, di essere trasferito sul lettino per essere sottoposto a una ecografia a reni e vescica, causa la mancanza del personale in grado di farlo. Il medico avrebbe comunque tentato di portare a termine l’esame ma senza riuscire, nonostante l’impegno evidente, a raggiungere il risultato necessario. A quel punto è stato suggerito al malcapitato protagonista di questa storia un po’ surreale, di andare all’ospedale di Pistoia, dove gli avrebbero cambiato il catetere, operazione che nessuno poteva fare al Pacini, che ha dovuto raggiungere con mezzi propri e di fretta, prima che l’urologo finisse il turno. Nel frattempo all’uomo è salita la temperatura e alla fine è rientrato a casa alle 22 febbricitante. Tutta l’operazione, in condizioni normali avrebbe impegnato non più di mezz’ora. L’amaro commento dell’uomo fu: "Ciò che è accaduto non è un incidente, ma il sintomo di un’organizzazione carente, che si regge su parole vuote e strutture svuotate. Una disumanizzazione strisciante che colpisce chi è già più esposto, trasformando il diritto alla cura in una prova di resistenza. Servono personale, formazione, coordinamento. Ma soprattutto, serve rispetto per le persone. Perché l’inclusione non è una parola da inserire nei convegni o nei piani sanitari. È un gesto concreto, che si misura nella cura quotidiana. E qui, quella cura è mancata del tutto".

Da tutto questo è nata l’iniziativa del consigliere Vivarelli che scrive: "Ho chiesto di indagare sul perché una struttura pubblica, a seguito di una richiesta di esame medico, sia impreparata, ed è un atto che rasenta il delirio, a supportare una persona con disabilità conclamata e definitiva. Questo non è una semplice "mancata comunicazione", come vergognosamente dichiarato da una rappresentante della Usl Toscana Centro ad una recente riunione della Consulta per il socio sanitario dei Comuni di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio e Sambuca".

Andrea Nannini