DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Caro Tari sugli hotel. L’allarme di Federalberghi : "Impossibile da sostenere"

Per il 2025 è previsto un aumento complessivo di oltre 600mila euro. Bartolini (Apam): "Utilizzare la tassa di soggiorno non è una soluzione".

Turisti nel centro di Montecatini

Turisti nel centro di Montecatini

"Le nuove tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) sono ingiustificate e insostenibili per le imprese alberghiere, che nel corso degli anni hanno già dovuto fronteggiare costi altissimi, nonostante una raccolta dei rifiuti differenziata con un sistema porta a porta molto performante e in vigore nelle nostre strutture ormai da tempo. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale, in attesa di un auspicato intervento da parte del governo nazionale che, entro il 30 giugno, potrebbe riaprire con un emendamento, seppure con tempi strettissimi, la possibilità di riformulare piani finanziari, tariffe e relativi regolamenti". Inizia così l’intervento di Federalberghi-Apam sull’aumento della Tari da pagare nel 2025, a causa dei costi maggiori sostenuti da Alia, gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

"Ricordiamo – prosegue l’associazione di categoria – che, con le nuove tariffe, le attività produttive subiranno aumenti della Tari del 12%. Già oggi gli alberghi pagano più di 7,44 euro ogni metro quadrato di superficie calpestabile, ovvero camere, cucine, hall, corridoi, spazi comuni, garage, posti auto coperti o scoperti e anche bordo piscina. Parliamo, in media, di 30mila euro all’anno. Senza tenere conto che, oltre agli aumenti decisi a tavolino, ci sono quelli che dipendono dalla ricaduta derivante dalla (purtroppo) diminuzione del numero degli alberghi nella nostra città, che produce una ripartizione della quota alberghiera su un minor numero di esercizi oggi attivi". Federalberghi-Apam attende "con estremo interesse un intervento da parte del governo in vista di una ragionevole modifica dei coefficienti di produttività delle imprese alberghiere. Tanto più che anche i servizi offerti dagli hotel montecatinesi si sono profondamente modificati nel corso degli anni e la drastica e progressiva diminuzione della ristorazione agli alloggiati ha portato a un diverso conferimento della tipologia e della quantità di spazzatura".

L’associazione, a cui fanno riferimento varie strutture ricettive in città, ha saputo che i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e Lega propongono di utilizzare il gettito dell’imposta di soggiorno per essere destinato ad abbattere gli otre 600mila euro di aumento Tari previsto complessivamente per l’anno 2025. Un’idea che non trova per niente favorevole il presidente di Federalberghi-Apam. "Si dia fondo agli avanzi di bilancio per abbattere l’aumento dei costi per l’anno in corso – sottolinea l’imprenditore –. La tassa di soggiorno deve essere utilizzata per organizzare e valorizzare la nostra realtà turistica affinché diventi destinazione a tutti gli effetti e ci consenta di migliorare il nostro lavoro e anche di pagare le tasse, che sono in costante aumento".

Da. B.