
Gioietta Signori. spiega i dettagli dell’iniziativa che sta promuovendo
Una mamma di Montale, Gioietta Signori, promuove una raccolta di fondi per dotare di un sistema di allarme e di videosorveglianza il centro riabilitativo Anffass di Prato frequentato da suo figlio disabile e vittima recentemente di furti notturni alle macchinette distributrici presenti nei locali della struttura. "Siamo rimasti molto colpiti – scrive Gioetta facendosi interprete del sentimento delle famiglie – dal recente ennesimo vile atto di furto con scasso subito dall’istituto, che accoglie e supporta con amore ragazzi con disabilità".
Secondo Gioietta la sicurezza di quel luogo è un bene prezioso per tutta la comunità e richiede la mobilitazione di tutti, e i danni non sono quelli materiali dei soldi strappati dalle macchinette distributrici di caffè e bevande. "Questo istituto è un faro di speranza – spiega la mamma montalese – un rifugio sicuro per questi giovani, che offre loro cure, educazione e un ambiente sereno in cui crescere e sviluppare il loro potenziale. Il furto non ha causato solo la perdita di beni materiali preziosi, ma ha anche minato il senso di sicurezza dei ragazzi e di tutti coloro che frequentano e lavorano nell’istituto. Ora più che mai – è l’appello di Gioietta – dobbiamo proteggere questi ragazzi vulnerabili".
I ladri sono entrati due volte nel giro di poche settimane, sempre dal retro della struttura, forzando degli infissi e approfittando del fatto che la parte retrostante è piuttosto riparata dalla vista di passanti e vicini.
"Il nostro obiettivo primario – afferma la mamma promotrice della raccolta – è installare un sistema di allarme e di videosorveglianza all’avanguardia che possa prevenire furti e atti criminali. Un sistema di sicurezza efficiente è essenziale per far sentire di nuovo al sicuro i ragazzi, le loro famiglie e il personale dell’istituto offrendo una protezione concreta e duratura". Con una lettera pubblica, che verrà divulgata sui social ed esposta negli esercizi commerciali e nei luoghi frequentati dal pubblico insieme a scatole dove mettere l’eventuale offerta. Il modo più diretto per contribuire concretamente all’iniziativa è un bonifico bancario avente come destinatario Anffas Onlus Prato, come causale "Installazione allarme Ctr Anffass Onlus e il seguente Iban: IT46A0306909606100000402548 di un conto corrente di Banca Intesa Sanpaolo.
Gioietta invita a organizzare piccole raccolte fondi nel proprio quartiere o tra i propri conoscenti e a condividere l’appello con amici e familiari. Chi, come Gioetta Signori, ha vissuto le difficoltà causate dai problemi di salute in famiglia e dalla condizione di disabilità, ha maturato la convinzione che solo la solidarietà può vincere la solitudine di chi soffre.
"Insieme possiamo trasformare questo momento difficile – afferma Gioietta – in una opportunità per dimostrare la forza della nostra comunità e il nostro impegno verso chi ha più bisogno". La raccolta inizierà a Montale, il paese di residenza di Gioetta, ma si estenderà anche al territorio di Prato dove si trova, in via Borgovalsugana, il centro terapeutico e riabilitativo Anffas.
Giacomo Bini