GIACOMO BINI
Cronaca

Capecchi (FdI): "Dobbiamo cambiare rotta"

All’assemblea di Tobbiana era presente anche il consigliere regionale Alessandro Capecchi capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce dell’opposizione che ha...

All’assemblea di Tobbiana era presente anche il consigliere regionale Alessandro Capecchi capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce dell’opposizione che ha...

All’assemblea di Tobbiana era presente anche il consigliere regionale Alessandro Capecchi capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce dell’opposizione che ha...

All’assemblea di Tobbiana era presente anche il consigliere regionale Alessandro Capecchi capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce dell’opposizione che ha diffuso un comunicato intitolato "Basta periferie e paesi dimenticati" in cui vengono rilanciate le proposte di Fratelli d’Italia. "Regione, Comuni, associazioni e imprese del territorio – afferma Capecchi – devono unirsi per un’iniziativa congiunta al fine di contrastare la desertificazione dei servizi e lo spopolamento nelle aree interne. Un vero e proprio Patto che miri a riportare sanità, istruzione, trasporti, cultura e lavoro vicino ai cittadini, con azioni immediate e un piano quinquennale di sviluppo. Non c’è coesione sociale senza prossimità: dove chiude un ambulatorio o una scuola, lì si apre una frattura civile. Vogliamo invertire la rotta con servizi affidabili e nuove opportunità di vita e lavoro. Come dimostra l’assemblea di Tobbiana, a cui ho partecipato – continua il capogruppo di Fratelli d’Italia e candidato alle elezioni regionali – le comunità locali non si arrendono. Ma occorre una cabina di regia territoriale fatta dalla Regione, che coordini enti locali, Asl, scuole e terzo settore, con una roadmap in tre-cinque anni: servizi sanitari e digitali nei primi sei mesi, coworking e prime comunità energetiche entro 18-24 mesi, recupero di alloggi e consolidamento delle filiere produttive entro 36 mesi. Trasformare la distanza in vicinanza utile è la nostra sfida – conclude Capecchi – non facciamo spese da campagna elettorale come altri, ma vogliamo fare un piano con infrastrutture adeguate e strumenti per consentire ai ragazzi di restare e crescere. Scuole che chiudono, ambulatori svuotati, giovani costretti ad andarsene: così non si può più vivere. Noi ci impegniamo a cambiare rotta".

G.B.