
Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Pistoia, l’automedica del 118 e l’elicottero Pegaso che è atterrato in un campo
Pistoia, 7 luglio 2025 – Un pomeriggio tra amici con i bambini che giocano e si divertono nella piscina di casa. Poi, ad un tratto, la paura più grande: il piccolo, 7 anni, è immobile, sul fondo della piscina. E la prontezza del padre, che si è immediatamente tuffato per riportarlo a galla e iniziare le prime manovre di rianimazione. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 15, in una villetta a Serravalle Pistoiese.
Il piccolo, figlio dei padroni di casa, stava giocando con altri bambini, tutti ospiti della famiglia nella piscina di proprietà, quando qualcosa è andato storto. Il bambino non è riuscito più a risalire in superficie.
Nessuno degli altri ospiti sembra che si sia accorto di quello che stava accadendo, né che il bambino fosse in difficoltà. È stato il babbo a lanciare subito l’allarme e a intervenire per primo, per salvare il figlio. Ma il piccolo all’inizio, non sembrava cosciente. Il padre ha subito iniziato il massaggio per cercare di liberare i polmoni dall’acqua.
Sul posto è arrivata l’ambulanza della Misericordia con i volontari di Pistoia, che hanno iniziato le manovre di rianimazione. In contemporanea, è arrivata anche l’automedica del 118: il dottore ha proceduto secondo il protocollo, aspirando l’acqua e somministrando il farmaco. Poi il piccolo è stato intubato, mentre è stato allertato l’elicottero Pegaso, che è atterrato nel campo di una villa privata a pochi passi dalla proprietà.
Le prime manovre di rianimazione sono durate un’ora. Poi il bambino, ormai cosciente, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Con lui è andato il babbo, che non lo ha mai lasciato solo. La mamma, incinta, è stata colta da malore ed è stata soccorsa. Con lei sono rimasti amici e famigliari, per sostenerla.
Fortunatamente, non sembra che il bambino sia in pericolo di vita. I medici dell’ospedale lo hanno subito visitato ed è stato deciso il ricovero in via precauzionale nel reparto di rianimazione: le sue condizioni sarebbero stabili. Ancora da capire la dinamica dell’incidente: se cioè il bambino sia stato colto da un improvviso malore o abbia trovato una difficoltà a nuotare e a risalire a galla. Ma la prontezza del padre e la capacità di intervenire immediatamente ha contato molto e ha scongiurato il peggio: in questi casi, la tempestività dei soccorsi fa la differenza. Una giornata di festa che si è trasformata nella paura più grande per una famiglia: quella di perdere il figlio sotto i propri occhi.