
PISTOIA Sono tanti, tantissimi i gatti e i cani dati in adozione ogni anno dal Rifugio del Cane di Pistoia. Per...
PISTOIASono tanti, tantissimi i gatti e i cani dati in adozione ogni anno dal Rifugio del Cane di Pistoia. Per le adozioni, vi sono alcuni criteri da rispettare. "Come la maggior parte dei Rifugi, c’è la fase di preaffido – racconta Federica –. Facciamo compilare un questionario per capire quale sia l’animale più giusto, sotto tutti i punti di vista, per l’adottante". L’entusiasmo di chi adotta è splendido, ma l’adozione deve essere una scelta consapevole: chi adotta, adotta per tutta la vita, non per togliersi uno sfizio. "Motivazione e consapevolezza dell’impegno sono basilari – riprende la nostra interlocutrice –: non si adotta a cuor leggero". Adottano anche gli ultrasessantacinquenni, ma con una adeguata rete di sostegno: sono tanti, troppi i cani, ad esempio, che tornano al Canile per il decesso dei proprietari e la mancanza di qualcuno che ne faccia le veci, prendendosi cura dell’animale. "Adottare è una scelta d’altruismo, ma soprattutto di serietà – sostengono all’unisono Alessandra e Federica –. Sapeste quanti sono i cani che, dopo giorni o settimane, rientrano nella struttura, riportati da chi li aveva appena adottati. E tutto questo, per le ragioni più svariate. Evitiamo di infliggere ulteriori traumi ai nostri amici a quattro zampe". Numerosi sono coloro che adottano cani e gatti con problemi di salute: anche in questo caso, è necessario essere consci che sono animali che avranno bisogno di cure costanti, per cui meglio meditare bene la propria decisione. Gianluca Barni