
Il 5 e 6 luglio in città le giornate di mobilitazione dell’ente di protezione. In campo i volontari e la raccolta fondi per il soccorso dei cuccioli.
di Gaia Papi AREZZO L’estate è arrivata e, con essa, le partenze per le vacanze. Ma per molti animali questo periodo rappresenta l’incubo dell’abbandono. "Lo hai abbandonato come un rifiuto. Ma non è un oggetto: ha paura, soffre e cerca amore. Abbandonarlo è un crimine. Adottarlo è una responsabilità". È questo il messaggio forte e chiaro che accompagna le Giornate antiabbandono Enpa, in programma il 5 e 6 luglio in Piazza San Jacopo ad Arezzo, dalle 9.30 alle 19. Un evento per dire che un animale non è un rifiuto, ma una vita, un impegno, un amore vero. Volontari e operatori saranno presenti per sensibilizzare la cittadinanza, promuovere le adozioni consapevoli e raccogliere fondi per le attività di soccorso e assistenza agli animali. A questo proposito, da circa un mese e mezzo la sezione Enpa di Arezzo può contare su un nuovo furgone per il soccorso animali, donato dalla casa editrice Pizzardi Editore e dagli Amici Cucciolotti. Il mezzo ha già effettuato numerosi interventi, permettendo di agire in tempi rapidi nel territorio comunale di Arezzo.
Il servizio è attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Chiunque veda un animale in difficoltà può contattare il centralino dell’ospedale di Arezzo allo 0575 2551, da cui parte la segnalazione diretta al team Enpa. Sono solo quattro le persone che si occupano di questo servizio essenziale, sempre operative, anche nei giorni festivi. Tra i tanti animali soccorsi ci sono anche storie che aspettano un lieto fine. Come Rita, una cucciolina di circa due mesi e mezzo, futura taglia grande, trovata sola e impaurita all’Olmo, che ancora piange in cerca di una famiglia. O la meticcia pastore di quattro mesi dal forte temperamento, salvata insieme ai suoi tre fratellini a Lignano. Due di loro sono stati adottati, ma lei aspetta ancora una casa. Le Giornate antiabbandono saranno anche l’occasione per incontrare questi cuccioli, conoscere da vicino le storie di chi ce l’ha fatta e sostenere l’infaticabile lavoro dei volontari. Perché ogni animale merita amore, cura e rispetto. Anche d’estate.