
Francesco Tonini aveva 41 anni: ha perso la vita in via Dorsale, nella zona industriale
Carrara, 17 agosto 2025 – “Un’altra vita spezzata, un altro nome da ricordare tra le lacrime. Questa volta la strada si è portata via Francesco. E con lui, se n’è andato un pezzo del cuore di chi lo conosceva, di chi gli voleva bene, di chi ora si ritrova a cercare un senso dove un senso non c’è”. Un crudele destino quello di Francesco Tonini, 41 anni, che ha perso la vita contro il muro di contenimento della Coke Apuania, da Carrara verso Massa, all’alba del 15 agosto.
Erano circa le 4 quando il ragazzo è arrivato in via Dorsale e, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del suo veicolo, uno scooter, andando a concludere la sua corsa fatale contro il muro di contenimento della ex azienda di produzione di carbone fossile. Sarebbe stato un automobilista che, passando, avrebbe dato immediatamente l’allarme.
La corsa disperata in ospedale, fino alla tragica fine, avvenuta circa due ore dopo. Adesso saranno le forze dell’ordine a ricostruire la dinamica dell’accaduto per comprende a pieno cosa è successo questa tragica mattina di Ferragosto. Da quanto si apprende il ragazzo avrebbe trascorso alcune ore in serenità con gli amici a Marina di Carrara, approfittando delle belle serate e della manifestazione dei fuochi d’artificio, per poi riprendere la strada di casa quando ormai stava albeggiando.
Una persona ben voluta da tutti, Tonini aveva lavorato nel panificio del padre fino alla morte di quest’ultimo, dove l’attività era stata venduta. Il ragazzo viveva poi con la madre a Massa. Chi ha lavorato con lui lo descrive come una persona sempre pronta al dialogo, che non si tirava mai indietro quando c’era da lavorare. Di fatto, da circa un anno il 41enne aveva trovato un’occupazione con l’azienda Chean di Sergio Chericoni, e i colleghi lo ricordano come un profilo di qualità, non mancava mai un giorno, si dedicava con passione ai compiti che gli venivano assegnati e non aveva mai creato problemi.
Viva commozione anche da parte dell’amministratore unico dell’azienda Chean, Chericoni, che ha ricordato il povero ragazzo tramite la sua pagina social, descrivendo Tonini come “una persona perbene, educato, serio e sempre disponibile per tutti, che, dopo aver lavorato per anni nel panificio di famiglia aveva intrapreso una nuova vita lavorativa con Chean conquistando in poco tempo la simpatia e la stima di tutti i colleghi e dirigenti della società. Un giovane, un amico, un figlio che portava con sè sogni, progetti, speranze, e che oggi lascia un vuoto incolmabile tra chi lo conosceva e lo amava”.
La dirigenza di Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana si unisce al dolore di Chean e si stringe attorno alla famiglia di Francesco in un abbraccio silenzioso ma profondo. “Ciao Francesco. Che la terra ti sia lieve”. I funerali in maniera privata si sono tenuti ieri pomeriggio al cimitero del Mirteto, con la famiglia distrutta e circondata dall’affetto dei tanti amici che Francesco si era riuscito a fare nel corso della sua vita.
AM