
SAN GIOVANNI Sarà la cooperativa sociale Koinè di Arezzo a gestire i due nidi comunali di San Giovanni "Il Marzocchino" e...
SAN GIOVANNISarà la cooperativa sociale Koinè di Arezzo a gestire i due nidi comunali di San Giovanni "Il Marzocchino" e "Lo Scheggia" per il biennio 1° agosto 2025-31 luglio 2027, con possibilità di proroga fino al 2029. L’affidamento arriva al termine di una procedura di gara complessa ma che, alla fine, ha prodotto gli esiti sperati: la prima pubblicazione era stata infatti annullata in autotutela per alcune incongruenze tecniche e formali. Il bando è stato poi successivamente corretto e ripresentato nelle settimane successive, ricevendo entro la scadenza del 21 luglio una sola offerta, proprio quella di Koinè che ha manifestato coi fatti tutto l’interesse per la gestione di queste due strutture che accolgono al suo interno un numero consistente di bambini. Il valore complessivo dell’appalto, considerando anche la proroga e gli oneri per la sicurezza, ammonta a 3.475.793 euro. L’offerta della cooperativa ha previsto un piccolo ribasso sull’importo a base di gara, fissato in poco più di 3 milioni e 300 mila euro, con un totale netto di poco superiore ai 3 milioni e 200 mila euro tanto sono bastati per aggiudicarsi il tutto. Un aspetto molto importante e sul quale l’amministrazione ha chiesto e ottenuto garanzie è che una parte significativa della somma, oltre 2,9 milioni di euro, sarà destinata al costo della manodopera, elemento che già in passato aveva reso necessario un supplemento di attenzione e che si era rivelato decisivo per l’annullamento della precedente gara.Dopo le verifiche di rito, sia sulla documentazione amministrativa che sulla congruità dell’offerta – inizialmente giudicata anomala a causa dell’elevato punteggio conseguito – l’offerta di Koinè è stata considerata pienamente valida sotto il profilo tecnico ed economico. Per evitare interruzioni nel servizio educativo rivolto ai più piccoli, il Comune ha autorizzato l’esecuzione anticipata dell’appalto a partire dal 1° agosto, in attesa della stipula formale del contratto che, come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale, avverrà in modalità elettronica. L’affidamento della gestione dei due nidi rappresenta per l’amministrazione comunale un passaggio strategico nella programmazione dei servizi educativi e sociali: non solo per garantire continuità e qualità nell’offerta formativa.
Massimo Bagiardi