GABRIELE ACERBONI
Cronaca

Abbandoni di rifiuti. Primo bilancio di Alia. Multe in diminuzione. Ma non in provincia

Il trend generale denota maggiore attenzione di tutti gli attori in causa. Pistoia però fa registrare un +37% di sanzioni. Salgono pure le ispezioni. Boschi: "Fondamentale coinvolgere in misura maggiore i cittadini".

Il trend generale denota maggiore attenzione di tutti gli attori in causa. Pistoia però fa registrare un +37% di sanzioni. Salgono pure le ispezioni. Boschi: "Fondamentale coinvolgere in misura maggiore i cittadini".

Il trend generale denota maggiore attenzione di tutti gli attori in causa. Pistoia però fa registrare un +37% di sanzioni. Salgono pure le ispezioni. Boschi: "Fondamentale coinvolgere in misura maggiore i cittadini".

Sempre più controlli effettuati e rifiuti ispezionati nel territorio della Toscana centrale, 205 sanzioni elevate in media ogni mese e una crescita della collaborazione prestata dai cittadini. È il bilancio delle attività messe in campo nel corso dei primi sei mesi del 2025 dagli ispettori ambientali di Alia Plures, una squadra composta da 40 persone operativa su un 39 comuni, che hanno tra i propri compiti quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti, oltre che di ispezionare materiali abbandonati ed eseguire controlli a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e dai cittadini.

Durante i primi sei mesi del 2025, gli ispettori ambientali hanno effettuato 40.445 controlli, ispezionato 53.306 rifiuti, elevato 1.230 sanzioni per un controvalore di oltre 185.000 euro ed effettuato 63 segnalazioni alla polizia municipale per reati penali. A fronte di un incremento tendenziale del numero dei controlli, un dato positivo è rappresentato dal fatto che le sanzioni sono diminuite, testimoniando come l’attività degli ispettori ambientali stia producendo risultati sempre più incoraggianti.

Nella provincia di Pistoia i Comuni di Montale, Quarrata, Serravalle Pistoiese, e Buggiano (quest’ultimo a partire da luglio) hanno attivato il servizio degli ispettori ambientali, come avevano già fatto in passato Pistoia, Lamporecchio, Pieve a Nievole, Agliana, Chiesina Uzzanese. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati 5.515 i controlli effettuati su 6.927 rifiuti ispezionati, con 346 sanzioni comminate per un valore di 57.230 euro. Si registra una crescita tendenziale del numero di controlli (+42,8%, da 7.723 in tutto il 2024 agli attuali 5.515) e di rifiuti ispezionati (da 9.437 nel 2024 agli attuali 6.927 in metà del 2025), correlata anche a un incremento delle sanzioni (+37,3%, da 504 totali dello scorso anno alle attuali 346). In leggera crescita anche le segnalazioni alla polizia municipale (+13,51%), che lo scorso anno erano state 37 e adesso sono già 21. In questo caso ha pagato il lavoro svolto nel Comune di Pistoia dagli ispettori ambientali in collaborazione con la municipale per contrastare la migrazione e l’abbandono dei rifiuti.

Fra le irregolarità riscontrate più di frequente ci sono l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono fuori dai contenitori, l’esposizione di altre tipologie di rifiuti di fronte alle postazioni interrate di carta e cartone, la mancata differenziazione dei rifiuti, l’utilizzo improprio dei cestini pubblici e l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro. A Pistoia, capoluogo di provincia, i controlli effettuati sono stati 3.863 e hanno portato all’ispezione di 4.494 sacchi di rifiuti. In aumento le sanzioni, mentre calano le segnalazioni trasmesse alla polizia municipale per reati ambientali (-33%, solo 8 in questi primi mesi contro le 24 totali del 2024).

"Siamo molto soddisfatti. Gli ispettori ambientali, nell’ultimo anno, sono stati un forte elemento di presidio dei territori e un baluardo diffuso di educazione ambientale - ha spiegato Simone Boschi, direttore area Controllo e Rendicontazione Servizi di Alia Plures -. In ogni Comune servito sono stati messi in atto specifici progetti mirati, ideati di concerto con la polizia municipale e le amministrazioni pubbliche, per migliorare il decoro e aumentare il senso civico dei cittadini, educandoli sui corretti comportamenti da tenere e sugli errori da evitare nella raccolta differenziata. La loro collaborazione, però, è assolutamente fondamentale. Oggi grazie ad Aliapp, la nuova app di Alia, gli utenti, con pochi semplici tap sul loro smartphone, possono segnalare rifiuti abbandonati, ma anche un mancato ritiro o svuotamento, prenotare un ritiro ingombranti, e approfittare di una serie di nuove funzioni utili nella vita di tutti i giorni".