GABRIELE MASIERO
Cronaca

Turismo, missione compiuta in Cina: "Pisa sulla rotta dei mercati asiatici"

L’assessore Paolo Pesciatini: "Lavoro di lungo periodo per rafforzare gli scambi e la collaborazione"

L’assessore Paolo Pesciatini: "Lavoro di lungo periodo per rafforzare gli scambi e la collaborazione"

L’assessore Paolo Pesciatini: "Lavoro di lungo periodo per rafforzare gli scambi e la collaborazione"

Pisa punta al (grande) mercato cinese per diventare sempre di più una destinazione turistica internazionale. Si è conclusa, infatti. nei giorni scorsi la visita in Cina della delegazione cittadina per rafforzare le collaborazioni nei settori del turismo, economia, commercio e cultura. Si è conclusa nei giorni scorsi la visita in Cina, a Hohhot, Pechino e Ordos, della delegazione di Pisa per rafforzare le collaborazioni nei settori del turismo, economia, commercio e cultura. Si tratta della "terza" tappa di un percorso che coinvolto operatori cinesi in Toscana nei mesi scorsi e una delegazione pisana al Forum del turismo a Canton nel 2024. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione culturale EstOvestEst e la società Oeoitalia. "La missione - spiega l’assessore al turismo e commercio Paolo Pesciatini - si inserisce in una strategia di lungo periodo per consolidare Pisa come destinazione turistica internazionale e ha permesso di narrare al mercato orientale l’autentica immagine della città di Pisa: oltre agli storici e iconici monumenti, sono stati descritti i paesaggi, gli itinerari e presentati i nostri prodotti, confermando Pisa come una città dinamica, accogliente e aperta al dialogo con il mondo".

Grazie alla collaborazione con i produttori locali, aggiunge una nota del Comune, "i partner cinesi hanno potuto degustare amari, oli e specialità agroalimentari del territorio, accompagnati dal racconto dei luoghi d’origine, inclusi i prodotti del Parco naturale di San Rossore e sono state incontrate, online e in presenza, istituzioni governative, accademiche e turistiche di primo piano". L’obiettivo, del resto, è quello di consolidare la città, conclude Pesciatini, "nell’ambito di una strategia di lungo periodo come luogo attrattivo sui mercati internazionali e la missione è stata utile per compiere un ulteriore passo concreto verso una maggiore presenza della città sui mercati turistici asiatici per una più profonda comprensione reciproca tra culture, con particolare riferimento a progetti legati alle arti visive contemporanee, tra le quali specificamente l’arte digitale e le scienze". Pisa, insomma, come città di cultura, ma anche culla di innovazione e luogo del buon vivere e capace di risultare baricentrica a paesaggi e itinerari che hanno già conquistato i flussi turistici occidentali sia europei che extraeuropei. Ma soprattutto, la strategia, è quella di fare di Pisa una destinazione turistica che vada sempre di più oltre la Torre.

Gab. Mas.