
Ginevra Venerosi Pesciolini presidente Vini Terre di Pisa
Ginevra Venerosi Pesciolini, presidente Consorzio Vini Doc Terre di Pisa, che selezione avete preparato per l’evento?
"Ogni azienda porterà un vino: in tutto tredici etichette, che saranno presentate direttamente dai produttori durante la serata. Trattandosi di un menu di terra, la scelta è caduta sui vini rossi, alcuni più leggeri, altri più strutturati".
Ci sarà un abbinamento preciso tra piatti e vini?
"Sì, i vini più freschi, meno affinati, saranno serviti con il risotto. Mentre quelli più complessi e arricchiti dal passaggio in legno accompagneranno il filetto di maialino".
I produttori arrivano tutti dal territorio?
"Le aziende sono tutte della provincia di Pisa. Per noi è un’occasione molto importante anche per mostrare quanto il vino pisano abbia fatto passi avanti".
La Cena sul Ponte è per voi una vetrina importante?
"È senza dubbio uno dei più significativi dell’anno, sia dal punto di vista promozionale che relazionale. Non si tratta solo di far conoscere i vini, ma di condividere un momento di convivialità che unisce produttori, ristoratori, cittadini e visitatori. È anche l’occasione per raccontare il percorso della giovane Doc Terre di Pisa, che unisce aziende radicate da oltre trent’anni".
Come servirete?
"Noi produttori mettiamo a disposizione tra le 18 e le 24 bottiglie a testa, tutte di alta qualità. È uno sforzo importante, ma lo facciamo con grande entusiasmo". Anche perché è un’occasione unica.
"Certo. Vedere i nostri vini serviti in una cornice così suggestiva è davvero un piacere".
Mar.Fer