MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Trapianti di rene da donatore vivente, evento mondiale a Pisa

La città ospiterà la Consensus Conference per la redazione delle linee guida internazionali dedicate alla sicurezza del donatore vivente di rene

Il professor Ugo Boggi

Il professor Ugo Boggi

Pisa, 21 maggio 2025 – Nel 27 aprile 2000, a Pisa, veniva eseguito il primo prelievo di rene da donatore vivente con tecnica mini-invasiva a scopo di trapianto. Da quel momento, la città è diventata un punto di riferimento nazionale per questa procedura innovativa, con centinaia di interventi effettuati e un ruolo di primo piano nella diffusione e nella standardizzazione della tecnica in tutta Italia. A distanza di 25 anni in autunno a Pisa la nostra città ospiterà la Consensus Conference mondiale per la redazione delle linee guida internazionali dedicate alla sicurezza del donatore vivente di rene. Oggi alle 11.30 a Pisa la conferenza stampa ospitata da Fondazione Pisa. L’équipe pisana ha formato e affiancato numerosi chirurghi, contribuendo direttamente alla realizzazione dei primi prelievi renali laparoscopici in diversi ospedali italiani. L’introduzione di tecniche mini-invasive nel prelievo da donatore vivente ha ridotto le esitazioni legate all’invasività dell’intervento favorendo un aumento significativo delle donazioni. In Italia, grazie all’adozione di queste tecniche, il numero di trapianti renali da vivente è più che triplicato.

Dopo il primo intervento laparoscopico del 2000, eseguito dal professor Andrea Pietrabissa, il percorso di innovazione è proseguito sotto la guida del professor Ugo Boggi (nella foto), punto di riferimento nella chirurgia mini-invasiva applicata ai trapianti. Oggi il gruppo chirurgico pisano, diretto da Boggi, è riconosciuto a livello internazionale per il contributo alla chirurgia dei trapianti. di eccellenza come quello pisano. “È oggi più che mai necessario, come raccomandato dalle recenti linee guida discusse a Riyadh - spiega Boggi - che il trapianto mini-invasivo da donatore vivente diventi tecnica standard. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che il Sistema Sanitario Nazionale sostenga attivamente questa evoluzione, garantendo l’accesso ai sistemi robotici anche al di fuori delle attività chirurgiche elettive e programmate”. La Consensus Conference mondiale ha il sostegno di Fondazione Pisa, Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa,Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Società Italiana dei Trapianti d’Organo, Centro Nazionale Trapianti e ’Associazione per Donare la Vita Onlus.