ILARIA VALLERINI
Cronaca

La denuncia di una studentessa universitaria: “Filmata di nascosto in bagno”

L’episodio denunciato da una giovane a Pisa. L’Ateneo: “Importante non tacere per intervenire prontamente”

Studentesse durante una pausa delle lezioni in piazza Dante (foto di archivio)

Studentesse durante una pausa delle lezioni in piazza Dante (foto di archivio)

Pisa, 25 giugno 2025 – E’ stata filmata di nascosto mentre si trovava nel bagno dell’Università. La vicenda, denunciata da una studentessa dell’Ateneo pisano, ha scosso la routine di una normale giornata universitaria in piena sessione d’esame. Il fatto è avvenuto lo scorso 16 giugno, intorno alle 11.30, al quarto piano del Polo C del Dipartimento di Ingegneria. La segnalazione è partita dalla pagina Instagram Memesunipi. Questo il racconto della ragazza contattata da La Nazione: “Mi trovavo in bagno, quando, all’improvviso, mi sono girata, ho guardato per caso in basso e ho scorto una mano che sorreggeva un cellulare nero senza cover che, presumibilmente, mi stava filmando dalla fessura nella parte sottostante della parete. Ero terrorizzata e mi sono paralizzata, per questo motivo non sono riuscita a chiedere aiuto.

Il presunto molestatore si è accorto di essere stato scoperto e ha retratto la mano con lo smartphone. Sono rimasta immobile, avevo il telefono pronto per allertare le forze dell’ordine. L’ho sentito correre via, così sono uscita dal bagno ma non c’era più nessuno. Ho chiamato immediatamente mio padre e gli ho detto: “Papà penso che sia successo qualcosa di molto brutto”. Sono corsa dal docente che nel frattempo stava esaminando altri studenti in un’aula vicina e ho chiesto subito aiuto. E’ stato avvisato immediatamente anche il presidente del Polo C. Ci siamo recati in portineria e abbiamo allertato il 112. A mia specifica richiesta, mi è stato riferito che la struttura non dispone di telecamere di sicurezza né interne né esterne. Ora la mia paura è che il video venga diffuso in rete, ma si può vivere così? Spero che sia stato solo un caso isolato”.

La studentessa si è recata alla Stazione dei carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. Al momento si indaga sul caso per individuare il responsabile del reato di molestie e disturbo alle persone. “Ci tengo a renderlo pubblico – si legge nel post pubblicato dalla ragazza e condiviso su Memesunipi -, oltre che per salvaguardarci, per trovare questa persona che si permette di fare certe cose. Spero che nessun altro sia stato vittima di questo soggetto, se fosse così sono con voi donne e denunciamo”. “E’ stato molto importante che la studentessa abbia denunciato – ha spiegato la delegata del Rettore per gli studi di genere, Renata Pepicelli – perché in questo modo si permette sia di intervenire prontamente per far sì che non si verifichino più altri casi, sia di potenziare i nostri sforzi nella costruzione di una cultura che consideri inaccettabile un simile atto di violenza”.