
La polizia in azione di notte (foto d’archivio)
Pisa, 18 giugno 2025 – La notte della Luminara, la più lunga e luccicante dell’anno, si porta con sé anche il lato oscuro della luna. Negli anni eccessi e bagordi, stando al meno ai report di forze dell’ordine e sanitari, sembrano essere stati drasticamente contenuti, ma può bastare anche un solo episodio a lasciare tracce indelebili in chi lo subisce. E’ il caso di una ragazza italiana che alle 3.30 dell’altra notte, in Vettovaglie, è stata pesantemente molestata da uno straniero. L’uomo, di origini asiatiche, ha approfittato della presenza di moltissimi giovani ancora in giro per il centro per abbassarsi i pantaloni, denudarsi e molestare la giovane che ha avuto il tempismo di reagire e chiedere aiuto, attirando anche l’attenzione di altre persone. Lo straniero è riuscito a fuggire, ma in attesa della formalizzazione della formalizzazione della querela da parte della vittima, la polizia è già sulle sue tracce anche grazie alle testimonianze raccolte e alla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza urbana. Il molestatore è accusato di violenza sessuale.
In un’altra circostanza sono stati i carabinieri invece ad arrestare uno straniero diciannovenne per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane sottoposto a controllo nel cuore della movida era evidentemente alterato per l’assunzione di sostanze alcoliche o altro e si è scagliato contro i militari che non senza fatica sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo, per poi trasferirlo in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima in programma stamani in Tribunale. Al pronto soccorso dell’ospedale pisano sono stati medicati anche alcuni ubriachi e altre persone protagoniste di liti e qualche zuffa innescata proprio dall’abuso di alcolici. Per il resto, il dispositivo di sicurezza predisposto dal Comune d’intesa con le forze dell’ordine sembra abbia funzionato per il meglio. Anche perché le segnalazioni di disagi ed episodi pericolosi sono state molto poche a fronte di almeno 120 mila spettatori che hanno gremito i lungarni per assistere allo spettacolo dei lampanini accesi e del fuochi d’artificio. Solo al termine dei botti ci sono state lievi tensioni per la calca (forse eccessiva) formatasi sul Ponte di Mezzo attraversato contemporaneamente da migliaia di persone per andare di qua o di là d’Arno.
Gab. Mas.