
Un momento del corteo di protesta davanti al Cnr (Foto Del Punta)
È stato annullato ieri il seminario di formazione previsto al Cnr di Pisa che, secondo la sezione pisana di Non una di meno, avrebbe dovuto essere tenuto da un professore in passato finito al centro di un’inchiesta interna dell’Università di Harvard. Le attiviste hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’Istituto di ricerca per contestarne la presenza.
Secondo quanto appreso, l’appuntamento sarebbe stato annullato, ma non risultano comunicazioni ufficiali né sulle motivazioni né sull’eventuale prosecuzione della collaborazione.
Non una di meno, citando segnalazioni raccolte da alcune ricercatrici del Cnr, sostiene che "il direttore di Ifc ha comunicato l’intenzione di affidare un incarico di consulente scientifico al professore in questione, su fondi di direzione, per trascorrere presso l’istituto un periodo complessivo di due mesi e mezzo in presenza e ulteriori mesi da remoto".
La vicenda legata a questo docente era emersa nel 2019 negli Stati Uniti, quando una ricercatrice di Harvard denunciò di aver ricevuto attenzioni e messaggi indesiderati. L’ateneo avviò un’inchiesta interna, al termine della quale non venne avanzata alcuna segnalazione penale e al professore fu richiesto di frequentare un corso di riabilitazione.
Nel 2020, anche l’Università di Padova decise di revocare la sua nomina a direttore scientifico del Vimm, l’Istituto di medicina molecolare, dopo un lungo confronto all’interno del Consiglio di amministrazione.
Le attiviste presenti ieri al presidio hanno parlato di una scelta "particolarmente grave" da parte dell’istituto di Fisiologia Clinica, accusandolo di "giustificare e normalizzare comportamenti che riproducono la cultura patriarcale".
In una nota diffusa a margine della manifestazione, il collettivo ha aggiunto.
"Frequenti sono i casi di molestie negli atenei e negli istituti di ricerca, dove il dislivello di potere a favore dei professori legittima e alimenta l’oppressione patriarcale e protegge l’ordine meritocratico e lo status a tutti i costi. È necessario - conclude Non una di meno -, che il Cnr e l’Ifc revochino l’incarico al professore".
Enrico Mattia Del Punta