GABRIELE MASIERO
Cronaca

Placido interpreta San Francesco. La luce del santo patrono d’Italia illumina la piazza dei Miracoli

Martedì 15 luglio sotto la Torre un recital unico con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, grazie all’evento promosso dall’Opera Primaziale, monumenti e musei aperti gratuitamente. Tra arte, cultura e sacro.

Prima nazionale di «Francesco» (il 15 luglio alle 21.30 ai piedi della Torre pendente), il recital. ha per protagonista Michele Placido

Prima nazionale di «Francesco» (il 15 luglio alle 21.30 ai piedi della Torre pendente), il recital. ha per protagonista Michele Placido

di Gabriele MasieroPISAUno dei simboli mondiali della cristianità e della cultura italiana, Piazza del Duomo di Pisa, accoglierà la prima nazionale di "Francesco" (il 15 luglio alle 21.30 ai piedi della Torre pendente), il recital che celebra la figura e l’eredità spirituale di San Francesco d’Assisi, alla vigilia delle celebrazioni per l’ottavo centenario della sua morte (1226–2026) e che vedrà protagonista l’attore Michele Placido. L’iniziativa è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana. La vita, le opere e il messaggio universale del santo patrono d’Italia verranno rievocati attraverso parole e musica in una serata che unisce arte, fede e cultura. Piazza dei Miracoli diventerà un teatro a cielo aperto per un omaggio che parla alla coscienza di credenti e non credenti, rinnovando il messaggio di pace, umiltà e rispetto per ogni forma di vita che San Francesco continua a trasmettere con forza ancora oggi. Placido presterà la sua voce a San Francesco in una lettura intensa e vibrante, accanto a lui i cameristi del Maggio Musicale Fiorentino accompagneranno il racconto con pagine musicali di Mozart, Beethoven e Bach. L’ideazione dello spettacolo porta la firma di Elena Marazzita, con Davide Sacco autore del testo e la messa in scena curata da Marco Voleri.

"Con spettacoli come questo - sottolinea il presidente della Primaziale, Andrea Maestrelli - intendiamo offrire ai visitatori, ai pellegrini, ai fedeli e alla città tutta occasioni autentiche di crescita spirituale e umana. La figura di San Francesco, che in questo recital trova nuova voce e nuova luce, è un simbolo universale, capace di parlare a ogni coscienza, credente o no. E se oggi la sua immagine è ancora così presente e attuale, lo dobbiamo anche al magistero di papa Francesco che ne ha restituito con forza, la radicalità evangelica, la tenerezza e il coraggio. Un omaggio a Francesco in questo luogo significa aprire le porte del cuore della città a un messaggio di pace e fraternità universali". "Nello spettacolo - spiega Sacco - parola, musica e luce si fondono per restituire la profondità spirituale del cammino di Francesco. Non è solo il racconto di una vita straordinaria, ma un invito alla riflessione, un richiamo all’essenzialità e alla fraternità che oggi risuona con rinnovata urgenza". L’appuntamento è a ingresso libero con posti a sedere limitati fino a esaurimento e dalle 20.30 alle 24 saranno gratuitamente aperti al pubblico anche il Camposanto, il Battistero, il Museo delle Sinopie e il Museo dell’Opera del Duomo prenotandosi dall’8 luglio sul sito internet www.impegnoefuturo.it. Il duomo sarà invece visitabile senza bisogno di prenotazione e la Torre, che sarà illuminato durante il recital, chiuderà al pubblico alle 18.