CARLO VENTURINI
Cronaca

Pisa, città campus: "E adesso cari studenti scoprite un luogo unico"

Il rettore Zucchi guida le matricole tra musei, sport, concerti e convenzioni "Vivete la didattica senza dimenticare la cultura: è un ambiente stimolante".

Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa

Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa

Pisa città campus da vivere 365 giorni all’anno. In arrivo migliaia di matricole, e il Magnifico Rettore Riccardo Zucchi fa da "cicerone", da ago della bussola per orientare i nuovi studenti ad approfittare della città, dell’unicità dell’offerta culturale, musicale, museale. "Gli studenti devono entrare nel clima unico che questa città offre che ha dato i natali a Galilei, ha avuto tre studenti premi Nobel e due presidenti della Repubblica": dice Zucchi.

Partiamo subito da quanto offre l’università. "Unipi ha un sistema museale di ateneo straordinario. Visitate le collezioni egittologiche, la Gipsoteca, la collezione del museo della Grafica col fondo Timpanaro che ha disegni tra gli altri di De Chirico, Rosai, opere di Viani, Morandi, Manzù. Non perdetevi i nostri concerti. Unipi ha un coro ed un’orchestra di grande valore. I concerti si tengono spesso al Teatro Verdi con cui abbiamo più accordi e convenzioni per sconti o ingressi gratuiti agli studenti per la stagione di prosa e di lirica. Il programma musicale di Unipi si avvale e si arricchisce grazie alla partecipazione della Scuola Normale e Sant’Anna. Fate un salto poi al Museo di Storia naturale a Calci, un’occasione per scoprire anche i paesaggi che offrono i monti pisani".

Studiare sì ma mantenendosi in forma: "Se avete una passione sportiva il Cus vi aiuterà a mantenerla e coltivarla. Il Cus promuove la pratica dell’attività sportiva amatoriale e agonistica e diffonde la cultura e i valori legati allo sport. Ha una storia ricca di prestigiose affermazioni in campo nazionale e internazionale in tante discipline". E poi c’è un altro unicum nazionale e cioè l’orto botanico. Zucchi dice: "Siamo sempre testa a testa con Padova per sapere quale dei due è stato il più antico d’Italia e tra i primissimi in Europa. C’è da dire che sicuramente il nostro ha sempre avuto la stessa ubicazione. Quando potete, studenti, prendetevi una pausa nel nostro orto botanico. È bello, è ricco, è tutto da scoprire così come il Museo degli strumenti del calcolo che da luglio ha un nuovo allestimento".

Continuando a passeggiare con il rettore sui Lungarni. "Del Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi si è già detto. Pisa ha una storia tutta da scoprire e proseguendo sui Lungarni, questa ricchezza del patrimonio storico e culturale la si coglie nei musei di San Matteo, in quello di Palazzo Reale, nel Museo delle Antiche Navi senza tralasciare la Piazza dei Miracoli che non ha bisogno di presentazioni".

Zucchi scende però anche nel concreto, nel disbrigo di prassi quotidiane come la mobilità e la sanità per gli studenti: "Abbiamo convenzioni per sconti con Autolinee toscane. Con il bus, in un attimo si può ad esempio in questo periodo raggiungere il litorale. E per il medico di base, gli studenti possono sceglierne uno anche qui". Insomma a Pisa si studia in un ambiente ricco di didattica, ok ma stimolante da tutti i punti di vista grazie ad un intreccio positivo tra offerte universitarie e cittadine. Ciliegina sulla torta? Il Pisa in serie A sicuramente è un altro grande volano di emozioni.