GABRIELE MASIERO
Cronaca

"Ora i privati facciano la loro parte"

Il sindaco Conti commenta il ritorno alla zona rossa "Serve la riqualificazione commerciale dell’area".

Il sindaco Michele Conti è intervenuto sull’introduzione della «Zona rossa»

Il sindaco Michele Conti è intervenuto sull’introduzione della «Zona rossa»

Giro di vite nei controlli e ordinanze per garantire la sicurezza al quartiere, da soli, lasciano il tempo che trovano, anche perché rischiano di essere misure contingenti e limitate nel tempo. Per questo, sottolinea il sindaco Michele Conti, "è fondamentale affiancare a questi interventi anche un lavoro condiviso con i privati, volto alla riqualificazione commerciale dell’area".

L’entrata in vigore, da ieri, della zona rossa alla stazione (è la seconda volta in pochi mesi) spinge il primo cittadino a battere su un tasto di cui è convinto da anni e che già ripeteva in occasione del via ai lavori di riqualificazione di viale Gramsci e della piazza della Stazione, quando rivolse un appello ai privati a migliorare l’offerta commerciale di tutto il quartiere. A quell’appello ha fatto seguire anche fatti concreti, come l’acquisto di alcuni fondi commerciali di proprietà di Ferrovie e finora occupati da attività etniche e minimarket, che prossimamente saranno invece destinati a ospitare servizi di pubblica utilità.

Il passo successivo, dunque, secondo Conti, è il miglioramento dell’offerta commerciale pensato, una volta per tutte, per un quartiere che rappresenta il primo biglietto da visita per i 17 milioni di persone (tra turisti e pendolari) che ogni anno transitano dalla stazione.

Il ritorno della zona rossa, osserva il sindaco, è "un provvedimento che abbiamo fortemente voluto e sostenuto, e che è stato condiviso e approvato nel corso del tavolo dell’ordine pubblico in prefettura: si tratta di una misura straordinaria che permetterà controlli più attenti e puntuali su tutta l’area interessata". Ricorda che l’intervento era già stato "sperimentato la scorsa primavera, con risultati molto positivi: da allora, il confronto con residenti e operatori commerciali ha evidenziato una richiesta chiara e condivisa di proseguire in questa direzione", e il Comune ha deciso di affiancare il provvedimento con "l’ordinanza antivetro, che contribuisce a rafforzare l’efficacia del provvedimento e rappresenta un ulteriore segnale concreto: gli sforzi messi in campo sono significativi e rispondono a una precisa richiesta delle forze politiche".

Se, però, a tutto questo non si affianca anche un’iniziativa adeguata all’altezza, è il ragionamento di Conti, si corre il rischio di compiere una rivoluzione a metà.

Gab. Mas.