ELENA SACCHELLI
Cronaca

Firmato il patto per la sicurezza. Focus su movida, spaccio e degrado

L’accordo tra Comune e prefettura sottolinea la necessità di assicurare maggiori controlli nelle aree a rischio. L’ente si è candidato a un finanziamento di 237 mila euro per installare nuovi sistemi di videosorveglianza.

L’area della stazione è tra quelle giudicate a rischio

L’area della stazione è tra quelle giudicate a rischio

Attenzionare il centro storico, le aree in prossimità dei plessi scolastici e le zone periferiche e dismesse. Monitorare le aree adiacenti ai locali notturni del centro e della zona litoranea, potenzialmente coinvolte in fenomeni di disturbo della quiete pubblica e spaccio di sostanze stupefacenti, la frazione balneare di Marinella e i principali assi commerciali. Questi gli obiettivi del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, recentemente sottoscritto dal sindaco Cristina Ponzanelli e dal prefetto Andrea Cantadori, al termine di un lavoro portato avanti con l’assessore alla sicurezza Stefano Torri.

Un patto che punta a prevenire e contrastare l’illegalità e che va di pari passo al bando emanato dal Ministero dell’Interno al quale il Comune ha partecipato per ottenere un finanziamento di oltre 235 mila euro, e a cui dovrà aggiungersi un cofinanziamento comunale di 50 mila euro propedeutico alla messa in posa di nuovi sistemi di videosorveglianza per coprire ben quattordici aree del territorio. Tra le aree che verranno sorvegliate, come detto, quelle in prossimità dei plessi scolastici, gli spazi di accesso al centro e il semicentro - i viali Alfieri e Alighieri, piazza Martiri, via Gori, via Paganino, via Aldo Moro, via Fani, via Trinità, via Ronzano – e il perimetro dell’area ferroviaria: via del Murello, via XX Settembre, via Marina, via Crociata, via Mazzincollo, l’area verde dello skate park, via Luigi Neri, viale XXI Luglio, via San Bartolomeo, via Postavecchia, via Tusini, viale Mazzini e via Camponesto. Occhi puntati anche sul litorale e l’area urbana di Marinella, con attenzione particolare alle rotatorie e alle direttrici principali di accesso e di uscita al territorio sarzanese per l’implementazione del sistema di lettura targhe finalizzato al monitoraggio delle forze dell’ordine.

"Continuiamo a investire nella sicurezza, fornendo alle forze dell’ordine strumenti sempre più efficaci per contrastare la criminalità e tutelare i cittadini - dichiara l’assessore alla sicurezza Stefano Torri –. Dopo l’approvazione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica speriamo di poter riuscire a intercettare 200mila euro per implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza". Da tenere presente che, nell’arco degli ultimi anni, anche intercettando fondi nazionali, il Comune di Sarzana è riuscito ad installare ben 138 telecamere e sistemi di videosorveglianza mobile utili a controllare varie aree del territorio. Prevista, nel patto recentemente siglato, anche l’istituzione di una cabina di regia, composta da rappresentanti delle forze di polizia e della polizia locale, coordinata dalla Prefettura.

Elena Sacchelli