CRISTINA GUALA
Cronaca

Gli argini a Romito e Battifollo: "Mai avviati i grandi lavori. Preoccupati per le piogge"

L’assessore Nardi fa il punto in vista dell’autunno: il Comune sta curando la manutenzione. Ma servono gli interventi per i quali la cantierizzazione era attesa nel corso di quest’anno. .

L’assessore Nardi fa il punto in vista dell’autunno: il Comune sta curando la manutenzione. Ma servono gli interventi per i quali la cantierizzazione era attesa nel corso di quest’anno. .

L’assessore Nardi fa il punto in vista dell’autunno: il Comune sta curando la manutenzione. Ma servono gli interventi per i quali la cantierizzazione era attesa nel corso di quest’anno. .

C’è attenzione per la tenuta degli argini di Romito e Battifollo: "Ci avviamo verso l’autunno, siamo preoccupati per il fiume Magra". Parile dell’assessore ai lavori pubblici di Arcola, Massimiliano Nardi, che elenca le azioni svolte dal Comune, l’impegno per la tutela del patrimonio idrico, l’attenzione alla manutenzione dei canali e alla regimentazione delle acque come priorità strategica. Per quest’anno, sono state stanziate risorse di circa 76 mila euro dal bilancio dell’Ente, destinati a interventi di manutenzione e pulizia dei corsi d’acqua. "Recentemente sono iniziati i lavori di pulizia del torrente Rio Maggio, per poi proseguire le attività sugli altri canali del reticolo – spiega l’ assessore Massimiliano Nardi –. Queste attività, che si ripetono ogni anno, sono fondamentali per assicurare un corretto deflusso delle acque e prevenire eventuali allagamenti o criticità durante le stagioni piovose".

L’amministrazione ribadisce l’importanza di queste operazioni di manutenzione come condizione essenziale per garantire la sicurezza del territorio e la tutela ambientale, continuando a impegnarsi per mantenere efficiente il sistema idrico comunale. In autunno, però, lo scenario si inasprisce e ogni anno torna il timore di allagamenti e pericoli. "Rimane invece di forte preoccupazione la realizzazione degli argini Romito e Battifollo fondamentali per la messa in sicurezza di queste due frazioni dalle potenziali esondazioni del Fiume Magra – sottolinea Nardi – A fine 2024 si parlava di progettazioni esecutive e primavera 2025 la cantierizzazione, purtroppo ad oggi non se vede l’inizio, ci troviamo ad affrontare un nuovo anno di piogge con forte preoccupazione".

Cristina Guala