
I controlli negli autolavaggi
Firenze, 24 luglio 2025 – Quattro autolavaggi a mano sono stati chiusi e 25 lavoratori sono risultati irregolari a seguito di un’operazione straordinaria condotta dai Carabinieri del nucleo ispettorato del Lavoro di Firenze. La verifica, disposta dal gruppo tutela lavoro di Roma, ha riguardato 12 impianti situati a Firenze e in diversi comuni della provincia, tra cui Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Fucecchio e Vinci.
Tra le violazioni più gravi riscontrate: la mancata formazione dei dipendenti, l’assenza di visite mediche per l’idoneità lavorativa, la mancata nomina del medico competente, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e degli addetti al primo soccorso e alle emergenze. In molti casi, inoltre, non erano stati forniti i dispositivi di protezione individuale e mancava il documento di valutazione dei rischi.
Per queste inadempienze, dieci datori di lavoro sono stati raggiunti da prescrizioni obbligatorie e saranno denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Firenze. Sono stati anche indicati tempi e modalità per regolarizzare le posizioni.
La situazione più grave in quattro impianti – dislocati tra Firenze e la piana fiorentina – dove le carenze in materia di sicurezza hanno portato alla sospensione immediata dell’attività. In un caso è stato trovato un lavoratore impiegato in nero: il datore è stato diffidato all’assunzione. In un altro autolavaggio fiorentino è stato scoperto un impianto di videosorveglianza installato senza autorizzazione.
In totale sono stati identificati oltre 30 lavoratori, di cui ben 25 sono risultati irregolari. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a circa 60.000 euro.
Fondamentale per l’esito positivo dell’operazione è stato il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze e del Gruppo Carabinieri Forestale.
Le verifiche si inseriscono in una più ampia campagna nazionale contro il lavoro nero e per la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.